Gruppo Itas da record utile oltre i 36 milioni (ecco tutte le voci)
Il Gruppo Itas chiude il primo semestre 2020 con un utile consolidato di 36,3 milioni di euro. La crescita è decisa rispetto al dato 2019 (8,7 milioni) ed è frutto di un consolidamento del risultato della gestione assicurativa (+56,9 milioni), che ha più che compensato il calo di proventi finanziari trainati al ribasso dell’andamento dei mercati a seguito della crisi causata dalla pandemia e dal lock down. Dal punto di vista patrimoniale, sia il risultato economico, sia azioni a diretto sostegno del capitale, hanno contribuito a rafforzare il patrimonio netto, che arriva a 440,5 milioni di euro, con un incremento di 49 milioni (+12,6%) rispetto al 31 dicembre 2019. Il Solvency ratio, vale a dire il coefficiente di solvibilità del Gruppo Itas, si attesta così al 160% (era a 137% a fine 2019), con un surplus di capitale pari a 274 milioni, in miglioramento di 23 punti percentuali. Il risultato operativo è in miglioramento, da 29 milioni del 2019 ai 44 al 30 giugno scorso, grazie alla performance del comparto danni (il combined ratio, all’83,3%, è migliorato di 11 punti percentuali). Nel primo semestre, è in crescita anche il ramo vita (+24,3% sul primo semestre 2019), grazie alla forte espansione del Fondo pensione aperto Plurifonds, dedicato alla gestione complementare: alla chiusura del semestre registra un patrimonio gestito di 876 milioni di euro (+23 milioni) rispetto a fine 2019, ed il numero di aderenti a Plurifonds sfiora le 79 mila unità. «Nonostante gli effetti in corso legati alla pandemia Covid-19 che hanno appesantito il quadro economico nazionale, peggiorando ulteriormente il contesto finanziario in termini di volatilità e rendimenti» commenta il presidente Fabrizio Lorenz «il Gruppo Itas migliora le proprie performance e conferma il proprio ruolo a fianco dei soci-assicurati con investimenti, soprattutto tecnologici, che introducono nuovi servizi per meglio rispondere all’esigenza di soddisfare il fabbisogno assicurativo in un nuovo contesto sociale e proteggere le risorse in una fase così delicata». L’amministratore delegato e direttore generale, Alessandro Molinari, ricorda le iniziate avviate nel primo semestre a beneficio dei soci assicurati: «Scontistiche e abbuoni, ma anche e soprattutto vicinanza tramite la capillare rete di agenzie, per fornire un servizio adeguato alle difficili esigenze del momento. Non sono inoltre mancate azioni a diretto sostegno del capitale e al recupero di redditività di alcuni segmenti». Tra le iniziative a favore dei soci, ci sono la proroga a 60 giorni del periodo di comporto delle polizze dei rami Elementari e a 30 giorni per il ramo Auto e il riconoscimento una tantum per le polizze malattia della copertura diaria da ricovero anche a seguito di contagio da Covid-19.