Annata da record per Melinda Quasi 190 milioni liquidati ai soci Oltre alle mele "volano" le ciliegie
Melinda chiude il secondo migliore anno di sempre con quasi 190 milioni di euro liquidati ai soci e una media 0,501 euro al chilogrammo della totalità prodotto conferito.
Raccolta e campagna commerciale 2019/2020 si sono tradotte in un fatturato pari a 335.343,545 euro.
I numeri - si legge in una nota - sono stati comunicati nel corso dell’Assemblea generale ordinaria dei soci Apot, con il rinnovo delle cariche per il triennio 2020-2023.
«Con Melinda dovremo gestire il secondo conferimento più alto di sempre, con un prodotto commerciale oltre le 400.000 tonnellate. Per quel che riguarda La Trentina il conferimento è stato di circa 49.000 tonnellate, poco superiore all’anno precedente», ha affermato Paolo Gerevini, direttore generale di Melinda e coordinatore del Comitato esecutivo di Apot.
Per quanto riguarda i soci de La Trentina - prosegue la nota - la remunerazione per ogni kg di mele conferite (incluse quelle uso industriale) si colloca invece a 0,303 euro ogni chilo, in netta ripresa rispetto al recente passato.
Ottima annata anche per le ciliegie trentine, sia per la produzione totale di quasi 1.500 tonnellate che per le liquidazioni ai soci: 4,63 euro al chilo per Melinda e 3,93 euro al chilo per La Trentina. Per i kiwi il liquidato al socio è stato di 0,71 euro al chilo, mentre per la susina Dop di Dro sono stati pagati 1,2 euro al chilo.
Anche il consuntivo globale del Trentino del segmento «berries», cioè i piccoli frutti, in termini di raccolta, è in crescita: 8.799 tonnellate, contro le 8.390 del 2018.
«I risultati del secondo anno del progetto di commercializzazione di Melinda e La Trentina attraverso Apot, sono positivi ed incoraggianti, sia per le quotazioni del prodotto che per la realizzazione di economie di scala, ma anche per la crescita e la qualità dei rapporti tra i sistemi e le persone. Oltre ai quasi 5.000 frutticoltori associati, con le loro famiglie, dobbiamo ricordare che questo sistema distribuisce oltre 30.000.000 di euro a più di 1.400 dipendenti, a cui si aggiunge il valore ‘indirettò per altri comparti produttivi stimato in altri 150.000.000 circa», ha sottolineato il presidente, Ennio Magnani.