Imprese trentine, col Covid fatturati a -10% (e sono i dati del trimestre di riapertura)
Tra gennaio e settembre 2020 il fatturato delle imprese trentine è diminuito mediamente del 10,5%. È quanto emerge dall’Indagine congiunturale della Camera di commercio di Trento sul 3/o trimestre del 2020 e sugli effetti l’emergenza Covid-19. La rilevazione, presentata oggi in videoconferenza, si basa su un campione di 2.560 imprese.
Per quanto riguarda i mesi di luglio, agosto e settembre 2020, le attività più colpite risultano quelle del settore sportivo e ricreativo (-24,3% rispetto al 2019), ricettivo (-20,4%), di ristorazione e bar (-17,5%), dei servizi alla persona (-10,3%) e dei trasporti (-3,8%). Contenute le perdite del commercio al dettaglio, trainate dal settore alimentare (-0,3%), del manifatturiero (-0,3%). Risultano in crescita i settori delle costruzioni (+1,6), del commercio all’ingrosso (+2) e dei servizi alle imprese (+4%). La diminuzione degli ordinativi è del 4%, mentre 2/3 delle imprese dichiara un aumento dell’indebitamento.
L’occupazione è stabile per gli effetti del blocco dei licenziamenti, con diminuzione. I settori con assunzioni programmate, come bar, ristoranti e servizi alla persona, subiscono perdite prossime al 10%. Crescono gli occupati dei servizi alle imprese (+2,7%).
«Questi primi nove mesi del 2020 mostrano chiaramente l’impatto devastante che questa crisi avrà sull’economia trentina. In particolare, emerge l’incertezza sul futuro, sulle possibilità di ripresa aziendale, sulla tenuta dei consumi e sulla domanda estera». Così, il presidente della Camera di commercio di Trento Giovanni Bort, in occasione della presentazione dell’indagine sull’andamento economico in provincia di Trento nel terzo trimestre del 2020 e sugli effetti l’emergenza Covid-19.
«Colpisce l’instabilità dei mercati dettata dalle decisioni governative, che hanno effetto immediato. Sulla base dell’esperienza della prima ondata si poteva fare molto di più, sia per rispetto delle persone che hanno dedicato la propria vita all’azienda, sia per gli addetti che vi lavorano», ha aggiunto Bort.