Nuovi scioperi alla Sicor di Rovereto: l'azienda non rispetta le sentenze del Tribunale
Ripartono i presidi di protesta alla Sicor. Ieri mattina - comunicano Fiom Cgil e Fim Cisl in una nota - i lavoratori hanno incrociato le braccia per un’ora e hanno portato la loro mobilitazione fuori dai cancelli dello stabilimento.
Le nuove proteste sono scattate già dalla settimana scorsa con scioperi in fabbrica, dopo che alla fine di gennaio la direzione aziendale aveva ribadito per iscritto la scelta di disdettare il contratto nazionale di lavoro e gli accordi integrativi, senza aspettare l’esito del processo di appello contro la sentenza con cui il Tribunale di Rovereto ha annullato entrambe le disdette intimando all’azienda di ripristinare gli accordi contrattuali in essere.
Nello stabilimento - sottolineano i sindacati - si respira un clima di esasperazione tanto che le adesioni alla mobilitazione si allargano coinvolgendo un numero crescente di dipendenti. Le proteste andranno avanti anche nelle prossime settimane fino alla data del processo d’appello, previsto per marzo.