Affare Carige, Cassa Centrale (cioé le Rurali trentine) vuole offrire 1 euro per acquisire la banca
GENOVA - Si va verso una settimana decisiva nel dossier per il riassetto Carige. La holdinmg delle Rurali Trentine, Cassa Centrale Banca (8,3%) e il primo socio dell'istituto ligure, il Fondo interbancario di tutela dei depositi (80%), avevano concordato di definire entro fine marzo il possibile esercizio dell'opzione di acquisto in mano ai trentini, anticipando cioè la scadenza prevista a fine anno.
Già lunedì 15 marzo però potrebbero esserci sviluppi, visto che Cassa Centrale Banca ha convocato, secondo quanto apprende l'ANSA, un consiglio di amministrazione.
Il consiglio del Fitd si riunirà invece a sua volta il 17 marzo. Indiscrezioni riferite dal Messaggero oggi parlano della volontà dei trentini di offrire per esercitare la call su Carige un prezzo simbolico, sul modello 'banche venete'', pagando cioè 1 euro.
Al momento comunque da quanto filtra al Fitd non è stata fatta alcuna offerta.
L'offerta simbolica di 1 euro, a quanto pare, sarebbe un segnale per mettere tranquille alcune Casse Rurali trentine che hanno espresso in questi giorni forti perplessità sull'acquisto di Carige.