Itas, i delegati rinunciano ai gettoni di presenza e i soldi vanno nel “terzo settore”
Itas Mutua e Cooperazione Trentina lanciano il bando “Energie di comunità” a favore delle fasce più deboli della società
TRENTO. Itas Mutua e Cooperazione trentina uniscono le forze per fornire un aiuto concreto al mondo del Terzo Settore che, in questi mesi di pandemia, sta sostenendo con crescente difficoltà le categorie più svantaggiate della società.
La collaborazione vede ItaSolidale, ente senza scopo di lucro fondato da Itas Mutua, Associazione Gruppo agenti Itas e Comitato per la solidarietà dei dipendenti Itas e Solidea onlus, ente no profit fondato dalla Federazione Trentina delle Cooperative, Con.Solida e Cassa Centrale Banca, lanciare congiuntamente il bando “Energie di comunità”, per cofinanziare in crowdfunding i progetti più innovativi a sostegno delle realtà operanti nel settore del no profit con l’obiettivo di supportarle nei processi di adattamento tecnologico e organizzativo che la pandemia ha reso necessari per una efficace ripartenza. Parliamo, ad esempio, di investimenti in nuove tecnologie, formazione specifica, ricerca di nuovi partenariati.
Il sostegno riguarderà tutti quei mondi che si occupano delle categorie più deboli come minori a rischio, donne vittime di violenza, giovani e adulti con dipendenze, persone con disabilità fisica o psichica, con problemi di salute o che versano in condizioni di povertà.
Le risorse.
Lo stanziamento complessivo è di 70 mila euro che corrisponde ai gettoni di presenza a cui i delegati dei soci assicurati di Itas Mutua hanno rinunciato in occasione della scorsa assemblea generale di ottobre 2020. La cifra è stata quindi raddoppiata dalla Compagnia e affidata a ItaSolidale e Solidea per realizzare il progetto.
Come funziona.
Da oggi fino alle ore 12 del 14 maggio 2021 le realtà interessate potranno proporre le proprie idee. Dopo un’attenta selezione, le migliori approderanno sulla piattaforma di crowdfunding “Produzioni dal Basso” sulla quale chiunque potrà sostenerle con donazioni individuali. Se, grazie alle donazioni, i progetti selezionati riusciranno a raggiungere il 50% dell’obiettivo economico previsto, ItaSolidale contribuirà con un cofinanziamento per il restante 50%, fino a un massimo di 5.000 euro a campagna.
L’iniziativa è strutturata in due diversi bandi da 35 mila euro ciascuno: la prima raccolta fondi avverrà tra giugno e luglio 2021, la seconda tra ottobre e novembre.
“Ci fa particolarmente piacere questa collaborazione con la Cooperazione trentina alla quale da sempre ci uniscono valori come l’attenzione alle persone e il sostegno ai progetti di comunità”, spiega il presidente Itas Mutua Fabrizio Lorenz. “In questo momento particolarmente delicato per i nostri territori, come Mutua non possiamo sottrarci dall’impegno di aiutare chi è più in difficoltà, fornendo protezione e nuove opportunità per una veloce ripartenza. Del resto, da 200 anni Itas mette al centro della propria attività di impresa il principio secondo cui il benessere collettivo si raggiunge solo creando le condizioni per uno sviluppo armonioso delle comunità. E il progetto che presentiamo oggi va esattamente in questa direzione”.
“Itas Mutua è un socio della Federazione con il quale condividiamo un forte radicamento territoriale e una particolare vicinanza alla nostra comunità. Questo progetto rappresenta l’avvio di un percorso di collaborazione che ci porterà a valutare di volta in volta le iniziative più virtuose tese a sostenere e aiutare la popolazione del nostro territorio, a partire dai soggetti più fragili”, aggiunge il presidente della Cooperazione Trentina Roberto Simoni.