Eurobrico, vendite boom: più 14 per cento. Prima volte oltre i 100 milioni
Battuta la crisi grazie all’e-commerce che decolla. Emessi due minibond per 6,6 milioni. Paterno: per ampliare i punti vendita e per acquizioni
TRENTO. Eurobrico, la catena di bricolage del gruppo Paterno, batte il Covid grazie agli investimenti sui punti vendita e al commercio elettronico. Nel 2020 supera per la prima volta i 100 milioni di euro di fatturato, raggiungendo i 101,9 milioni, con un balzo del 13,5%. Nei primi cinque mesi di quest'anno le vendite crescono di quasi il 14%. Anche i margini ci sono tutti: 13,5 milioni di Ebitda (margine lordo), in aumento del 59% sul 2019, e 7,3 milioni di utile netto, il doppio dell'anno precedente.
L'azienda ha completato in questi giorni l'emissione di minibond per un totale di 6,6 milioni. Le risorse serviranno a spingere l'espansione del gruppo. Quest'anno è stato aperto un nuovo punto vendita nel bellunese. Ma in Trentino il gruppo Paterno si è assicurato l'area ex Siric a Rovereto, dove sorgerà un Eurobrico più grande di quello attuale al Millennium Center, e ha messo in cantiere un nuovo supermercato del bricolage nell'area Masere a Lavis.
L'anno scorso il valore della produzione di Eurobrico è salito dai 96 milioni del 2019 a 108 milioni. I punti vendita erano 28, di cui 12 in Trentino e a Bolzano, divenuti quest'anno 29. I dipendenti sono 390.
L'attività è stata condizionata dall'emergenza sanitaria, che ha richiesto la cassa integrazione a rotazione per i lavoratori e moratorie con le banche. Ma con la fine del primo lockdown la clientela è tornata. C'è stato un effetto positivo del rinnovamento dei negozi ma anche il potenziamento dell'e-commerce, con nuovo personale, 10mila utenti al giorno e un'impennata delle vendite on line dell'81%. Questo canale rappresenta ora il 6,7% del fatturato complessivo della catena.In questi giorni Eurobrico ha completato con successo l'emissione di un minibond da 3,3 milioni. Lo ha sottoscritto Anthilia Capital Partners tramite i suoi fondi di private debt Anthilia BIT III e Anthilia BIT IV Capital. L'emissione è assistita da garanzia Sace con copertura al 90%. Il prestito obbligazionario ha una durata di 6 anni.
In giugno Tenax ha sottoscritto un'altra emissione obbligazionaria di Eurobrico da 3,3 milioni che beneficia del supporto della garanzia InnovFin del Fondo Europeo per gli investimenti. C&G Capital, in qualità di advisor finanziario e arranger, ha seguito l'emissione dei due minibond, per un totale di 6,6 milioni di nuove risorse finanziarie.I prestiti obbligazionari sono finalizzati a sostenere il piano industriale del gruppo, incentrato sulla crescita della rete di Eurobrico con relative rilocalizzazioni e nuove aperture, nonché sull'acquisizione di società o rami d'azienda di aziende attive nello stesso settore.
«Eurobrico sta affrontando un momento di forte crescita anche grazie alle vendite provenienti dall'e-commerce - afferma il presidente Domiziano Paterno - Proprio per questo abbiamo deciso di aumentare gli investimenti in azienda in modo da ampliare la rete di punti vendita e puntare ad acquisire realtà in target per il nostro settore. L'operazione che siamo convinti contribuirà a raggiungere gli obiettivi strategici ci darà anche una grande visibilità nel mercato. Vogliamo ringraziare Anthilia e Tenax per aver deciso di sostenere il nostro progetto sottoscrivendo per intero i due prestiti obbligazionari e C&G Capital per averci assistito durante tutto il corso dell'operazione».