Post pandemia e rischio di riciclaggio di denaro sporco in Trentino: allarme e confronto
La problematica dei proventi illeciti reinseriti nei canali legali sarà al centro di un convegno promosso dai commercialisti, in programma venerdì 25 marzo al palazzo della Regione: interverranno anche i procuratori della Repubblica di Trento e di Rovereto e i vertici di Banca d'Italia e guardia di finanza
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TRENTO. La fase caratterizzata dalla ripartenza economica, dopo i pesanti danni causati dalla pandemia nel 2020 e nel 2021 presenta anche rischi di aumento di un fenomeno allarmante quale il riciclaggio di denaro di provenienza illecita.
La problematica riguarda anche il Trentino e sarà al centro di un in contro che si terrà alla sala conferenze del palazzo della Regione di Trento venerdì prossimo, 25 marzo.
Si tratterà di un convegno incentrato, appunto, sul rischio di riciclaggio in Trentino nel post pandemia, focalizzandosi su quali presidi di prevenzione e contrasto.
“Obiettivo dell’incontro sarà quello di sensibilizzare la società trentina e di portare l’attenzione sul riciclaggio di denaro come fattore di inquinamento per l’intero sistema economico e sociale”, spiega Disma Pizzini, presidente della cooperativa Servizi dottori commercialisti, che organizza il convegno, patrocinato da Provincia e Regione.
“Il reinvestimento dei proventi illeciti in attività legali e la presenza di operatori e di organismi economici collusi con la criminalità alterano profondamente i meccanismi di mercato, inficiano l’efficienza e la correttezza dell’attività finanziaria. Il confronto tra le istituzioni, gli organi di vigilanza e controllo, i professionisti e gli imprenditori, vuole essere un momento di condivisione dei dati del fenomeno del riciclaggio e di conoscenza dei rischi ad esso collegati”, aggiunge Pizzini.
Il convegno, moderato da Matteo Eccher, commercialista membro della commissione antiriciclaggio dell’Ordine professionale di Trento e Rovereto, vedra la partecipazione di diversi esperti.
Fra gli interventi, quello di Maurizio Silvi (direttore della Banca d’Italia, sede di Trento), che parlerà sul tema: “Le Sos: il processo di valutazione delle segnalazioni ricevute in riferimento all’attuale fenomenologia e casistiche e riflessi sui presidi per i professionisti”.
Guido Zelano (comandante regionale della guardia di finanza in Trentino-Alto Adige) parlara di “Le Sos: profili di garanzia ed anonimato”.
Sandro Raimondi (procuratore della Repubblica di Trento) e Aldo Celentano (procuratore della Repubblica di Rovereto) si soffermeranno sul tema: “Le principali condotte penalmente rilevanti nel quadro economico-finanziario: casistiche e fenomenologia nel post pandemia”.
Antonio Fortarezza (commercialista, direttore scientifico di Veda conformità normativa) affronterà il tema “Indicatori di anomalia legati alla circolazione dei crediti fiscali e adempimenti antiriciclaggio nelle pratiche sui visti di conformità nei bonus edilizia”.
In apertura interverranno gli assessori provinciali Achille Spinelli e Roberto Failoni su “Segnali dal territorio e tutela del sistema economico e sociale”.
Al termine degli interventi dei relatori si terrà la tavola rotonda su una serie di questioni.
Si parlaerrà dei contributi covid a fondo perduto e dei crediti di imposta a sostegno delle attività colpite dalla pandemia, focalizzandosi sugli abusi dello strumento e sui rischi.
Di detrazioni fiscali e cessione di crediti; la compravendita di crediti fiscali tra soggetti non finanziari.
Di sostegno finanziario alle attività messe in difficoltà dalla pandemia: rischio di infiltrazioni ed origine dei fondi, nuovi segnali dal territorio.
Di attività sul territorio Trentino di soggetti legati a Paesi esteri in conflitto: rischi di finanziamento di attività illecite.
L’appuntamento è per venerdì 25 marzo 2022 dalle 14.30 alle 18 presso il Palazzo della Regione di Trento - Sala Conferenze. Accesso consentito con GREEN PASS rafforzato e mascherina FFP2.
Gli organi di stampa sono invitati a partecipare.