Accordo sindacati-EssilorLuxottica, per i 10 mila lavoratori il premio più alto di sempre: fino a 3.800 euro lordi
Soddisfazione di Cgil, Cisl e Uil dopo l'intesa legata al risultato 2021 dell'azienda che ha uno stabilimento anche a Rovereto: "L’importo supera le nostre aspettative, riconosciuto l’impegno dimostrato dai dipendenti nel supportare la crescita e il successo dell’azienda. Le buone relazioni industriali portano risultati importanti sia per i lavoratori sia per l'impresa"
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TRENTO. Premio annuale fino a 3.800 euro lordi per le maestranze del gruppo EssilorLuxottica.
Lo comunicano FilcTem Cgil, FemcaCisl e UilTec, spiegando che è stata raggiunta l'intesa fra i sindacati nazionali e territoriali, le Rsu di EssilorLuxottica e i vertici aziendali sul premio di risultato consuntivo 2021, che interessa oltre 10.000 lavoratori nelle sedi italiane.
Per i lavoratori del gigante degli occhiali Luxottica, che ha il cuore sulle Dolomiti ad Agordo (Belluno) e uno stabilimento anche in Trentino, a Rovereto, un riconoscimento che a detta degli stessi sindacati "supera le aspettative".
“L’importo stabilito - spiegano infatti le segreterie nazionali dei tre sindacati - valutato anche attraverso l’indicatore di bilancio consolidato del gruppo EssilorLuxottica, supera le nostre aspettative e migliora sensibilmente le condizioni economiche delle lavoratrici e dei lavoratori, riconoscendo l’impegno da loro dimostrato nel supportare la crescita ed il successo dell’azienda.
A un premio di base pari a 2.608 euro lordi si andrà ad aggiungere una componente legata alla prestazione individuale, valutata su tre criteri: conteggio delle presenze, anzianità di servizio e presenza in flessibilità positiva.
Il premio sarà detassato sulla base del miglioramento degli indicatori cancello previsti dal contratto integrativo, e potrà raggiungere il valore di circa 3.500 euro lordi in base al contratto, che possono essere aumentati fino a 3.800 euro lordi nel caso in cui il lavoratore decidesse volontariamente di convertire l’intera cifra o parte di essa in beni e servizi welfare.
Molto importanti – proseguono Filctem, Femca, Uiltec – la conferma e l’ulteriore rafforzamento delle misure eccezionali legate all’emergenza pandemica: dal conteggio, infatti, saranno sottratte le assenze dovute al covid-19, alla quarantena e all’allontanamento precauzionale richiesto dall’azienda.
E da quest’anno saranno prese in considerazione anche le assenze legate all’indisposizione post-vaccino covid-19 certificata.
Questa linea – aggiungono le segreterie nazionali - conferma la particolare attenzione dell’azienda nella gestione dell’emergenza, in uno spirito di costante collaborazione con i lavoratori e le parti sociali”.
Nel solco tracciato da questo risultato, il più considerevole di sempre, e visto il livello di relazioni industriali che da sempre caratterizza il rapporto con EssilorLuxottica, i sindacati chiedono un ulteriore salto di qualità: “Ora ci vuole un altro sforzo – concludono – sia per chiudere alcuni importanti temi già in fase di definizione, come lo smart working e il part time incentivato, che per ottenere un avanzamento in termini internazionali, grazie al ruolo del comitato aziendale europeo, e di qualità e innovazione del mondo del lavoro in vista del rinnovo del contratto integrativo aziendale”.
Eloquente il commento della segretaria nazionale della Filctem Cgil, Sonia Paoloni, dopo la conclusione della trattativa: "Le buone relazioni sindacali e industriali portano risultati importanti sia per i lavoratori che per l’azienda, pratica che deve essere esempio anche per altre realtà industriali del settore della moda.
Buone relazioni – ha prosegue Paoloni - che hanno permesso, per quanto riguarda il tema della contrattazione inclusiva, la stabilizzazione complessiva a tempo indeterminato negli ultimi anni di oltre 1500 lavoratori.
Con EssilorLuxottica abbiamo contrattato il premio di risultato più alto della sua storia, vista la situazione congiunturale internazionale e quello che è successo tra la pandemia e la guerra che sta destabilizzando i mercati e l’export, possiamo dire che è davvero un risultato importante per i lavoratori".