Dolomiti Energia dopo il provvedimento dell'Antitrust: "Abbiamo agito correttamente con l'obiettivo di tutelare i clienti"
L'azienda trentina si difende, annuncia un conguaglio per gli utenti sulle differenze di prezzo ma anche un possibile ricorso in sede giudiziaria contro le decisioni dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, che ha bloccato le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di gas
IL FATTO Antitrust, modifiche contrattuali: stop a Dolomiti Energia
TRENTO. Dolomiti Energia si difende dopo il provvedimento dell'Antitrust che ha sospeso le modifiche relative ai contratti di fornitura di gas.
Rispetto ai provvedimenti comunicati oggi dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Dolomiti Energia spiega che "si adeguerà prontamente a quanto prescritto dall'Autorità riservandosi di investire della questione l'Autorità giudiziaria perché si pronunci in merito, in quanto convinta di aver agito correttamente, applicando, dopo attenti approfondimenti giuridici, una normativa che presenta aspetti di particolare complessità e ambiguità interpretativa", comunica una nota della società.
"Dolomiti Energia conferma di avere agito con l'obiettivo di tutelare i propri clienti sia nel breve che nel lungo periodo, applicando tariffe in linea al contesto di mercato, particolarmente difficile a causa dell'aumento e della volatilità dei prezzi dei prodotti energetici. La società provvederà a comunicare individualmente a tutti i clienti la sospensione delle nuove condizioni economiche e continuerà ad applicare le precedenti condizioni di fornitura, senza la necessità di alcuna azione da parte dei clienti stessi", prosegue la nota.
"Oltre a quanto prescritto dall'Autorità, Dolomiti Energia provvederà inoltre a conguagliare automaticamente nella prossima bolletta utile eventuali differenze di prezzo fatturate nell'ultimo mese, nei limitati casi in cui le nuove condizioni erano già state applicate".
Dolomiti Energia sottolinea "che la maggior parte delle modifiche relative ai contratti di fornitura gas inviate e oggi sospese dal provvedimento dell'Agcm erano volte ad adeguare le modalità di aggiornamento del costo della materia prima, come peraltro previsto anche da Arera, non utilizzando più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all'ingrosso Ttf, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all'ingrosso PSV italiano. Questo per intercettare in modo immediato le eventuali iniziative nazionali ed europee di contenimento dei prezzi. La sospensione comporta che i clienti non potranno nel breve vedersi trasferiti in bolletta eventuali adeguamenti dovuti all'andamento del mercato del gas", conclude la nota.