Pacco regalo da 340 milioni di euro per il Trentino fino al 2027
Le risorse sono destinate all’inclusione sociale, all’occupazione e a un Trentino più sostenibile e competitivo. Le quote provengono per il 40% dall’Unione Europea, un 42% dallo Stato e il 18% da fondi provinciali
TRENTO. Per il periodo 2021-2027 il totale delle risorse a disposizione dei due Programmi FSE+ e FESR per il Trentino è pari a 340 milioni di euro.
“Sono importanti risorse per rispondere ai bisogni del territorio”, ha commentato Achille Spinelli, assessore allo sviluppo economico e al lavoro della Provincia Autonoma di Trento. Si tratta di fondi provenienti dall'Unione europea (40%) e dallo Stato italiano (42%), a cui si aggiunge una quota provinciale (18%).
I fondi europei sono diventati, già con la programmazione del periodo 2014-2020, non più mere risorse aggiuntive al bilancio provinciale ma sostegni essenziali per la realizzazione delle diverse politiche poste in essere dalla Provincia di Trento che, nei giorni scorsi, ha riunito per la prima volta il Comitato di sorveglianza congiunto 2021-2027.
Per quanto riguarda il Programma FSE+ il Trentino potrà contare su una dotazione di 159 milioni di euro concentrati sui temi dell’occupazione, dell’istruzione e formazione e dell’inclusione sociale. I Buoni di servizio per la conciliazione famiglia-lavoro, con 42 milioni di euro complessivi, sono stati individuati quali operazione di importanza strategica.
Per il Programma FESR il budget ammonta a 181 milioni di euro per un Trentino più competitivo, in rete e sostenibile. Al suo interno sono previsti 13 milioni di euro destinati a rafforzare la connettività digitale estendendo la rete in fibra ottica alle aree periferiche, operazione selezionata come di importanza strategica.
Approvati all'unanimità dal Comitato - ha specificato la Provincia - anche la metodologia e i criteri di selezione delle operazioni da finanziare a valere sui due Programmi FSE+ e FESR 2021-2027 oltre che il regolamento interno di funzionamento del Comitato. Nella parte finale dei lavori è stato illustrato anche lo stato di avanzamento delle attività e della spesa dei Programmi operativi FSE e FESR per la programmazione 2014-2020 che risultano in fase di conclusione.
Nei vari interventi si è evidenziato per entrambi i Programmi l’elevato grado di raggiungimento degli obiettivi per la programmazione 2014-2020 che permettono alla Provincia autonoma di Trento di collocarsi tra le realtà più virtuose come utilizzo di fondi.