Cassa Centrale, l'anno scorso 562 milioni (+70%): il rialzo dei tassi fa crescere i ricavi
Il gruppo cooperativo spiega che la crescita è stata registrata sia sul portafoglio titoli, con un contributo di 845 milioni di euro (guidato dai titoli legati all'inflazione), sia sui crediti alla clientela
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ROMA. Il gruppo cooperativo Cassa Centrale chiude il 2022 con un utile netto consolidato a 562 milioni di euro (+70%) grazie anche al rialzo dei tassi che spinge il margine di interesse a 1,8 miliardi di euro (+33%).
Come si legge in una nota, "la crescita è stata registrata sia sul portafoglio titoli, con un contributo di 845 milioni di euro (guidato dai titoli legati all'inflazione), sia sui crediti alla clientela".
Il margine di interesse su quest'ultima componente è infatti salito del 16,9% rispetto al 2021, raggiungendo quota 1,1 miliardi di euro. Prosegue la riduzione del Npl ratio lordo di gruppo dal 5,5% del 2021 al 4,8%, con un coverage medio sul credito deteriorato all'81,8% (73,6% a fine 2021) e un Npl ratio netto sceso allo 0,9% (dall'1.5% del periodo precedente).
"I risultati dell'esercizio 2022 - commenta Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca - confermano che il nostro modello funziona. Abbiamo creato un gruppo bancario Cooperativo nazionale, solido e redditizio, senza perdere di vista i valori e i principi fondanti della cooperazione mutualistica. Abbiamo mantenuto, e continueremo a salvaguardare, la vocazione locale delle nostre banche, che si fonda sull'attenzione alle persone e alle Comunità di riferimento. È un successo poter ribadire di essere una realtà di rilievo nazionale, in grado di competere sul mercato".