Allungare la durata dei mutui a tasso variabile: l'appello di Giorgetti, banche possibiliste
Il ministro: il settore beneficia di un contesto positivoin termini di utili, margini e liquidità grazie al rialzo dei tassi Bce, perrciò serve un rapido adeguamento dei tassi attivi sui depositi, si tratta di un'azione equa per i clienti. Patuelli (presidente Abi): "Su richiesta possiamo allungare la durata dei mutui per chi è in regola con i pagamenti o realizzare surroghe"
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TRENTO. "È indispensabile e urgente l'allungamento della durata dei mutui a tasso variabile", ha chiesto il ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti, nel suo intervento all'assemblea dell'Abi in cui ha sottolineato che "l'impatto delle rate è talvolta insostenibile per le famiglie".
"L'azione delle banche centrali per contrastare l'inflazione - ha affermato ancora - è comprensibile ma parimenti comprensibile" è il timore degli effetti recessivi per l'economia europea ancora sotto stress" per i danni del Covid e della guerra in Ucraina. Il ministro dell'economia chiede al settore delle banche che "beneficia di un contesto positivo" in termini di utili, margini e liquidità grazie al rialzo dei tassi Bce, "un rapido adeguamento" dei tassi attivi sui depositi. Si tratta "di un'azione equa per i clienti" ha spiegato.
"Le banche in Italia mantengono quasi i due terzi dei mutui a tasso fisso, con tassi di raccolta in continuo aumento, e, su richiesta, possono allungare la durata dei mutui per chi è in regola con i pagamenti o realizzare surroghe", ha detto per parte sua, il presidente dell'Abi Antonio Patuelli all'assemblea dell'organizzazione.
"Sono evidenti i rischi per il credito a imprese e famiglie che, in dieci anni di tassi a zero, spesso non avevano previsto i rapidi aumenti dei tassi e le riduzioni della liquidità", ha detto ancora Patuelli, sottolineando tuttavia che "le banche sono impegnate nel garantire cospicui livelli di liquidità anche a medio e lungo termine, sempre più preziosa e costosa dopo le decisioni della Bce".
Il punto sull'impegno delle banche in questa difficile fase e sull'Italia e sull'Europa è il tema al centro dell'assemblea annuale all'auditorium della tecnica a Roma.
"Stiamo lavorando in questa direzione", afferma il presidente di Cassa di risparmio di Bolzano Gerhard Brandstätter al termine dell'esecutivo Abi in risposta all'appello del ministro dell'economia Giorgetti ad allungare la durata dei mutui variabili.
"Date le condizioni di finanziamento più restrittive e il rallentamento del commercio globale ci attendiamo che il Pil aumenti in misura moderata nei prossimi mesi". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco all'assemblea dell'Abi precisando che "nell'anno, secondo le stime pubblicate a metà giugno, la crescita del prodotto potrebbe superare l'1%; si manterrebbe intorno a questo valore nel prossimo biennio". Secondo Visco tuttavia "si tratta di previsioni ancora caratterizzate da elevata incertezza e da rischi orientati prevalentemente al ribasso".
"Se occorre tenere alta la guardia e dritta la barra, sono altresì necessarie buone dosi di prudenza e pazienza nel valutare e anticipare gli effetti della restrizione monetaria in atto dallo scorso anno, pure giustificata e da mantenere. Allo stesso tempo, è certamente possibile limitare le conseguenze negative sull'attività economica", ha affermato Visco, aggiungendo: "Non comprendo e continuo a non condividere, a questo riguardo, osservazioni anche di recente avanzate che spingerebbero a preferire il rischio di essere più, anziché meno, restrittivi. Ritengo che si debba essere cauti quanto basta".