Arriva la stretta sugli algoritmi usati dalle compagnie aeree per i prezzi dinamici
Bozza di decreto con misure contro il caro-prezzi per le isole: la fissazione dinamica delle tariffe aeree, in base al tempo della prenotazione, diventerà vietata in alcune condizioni particolari
ROMA. Arriva una stretta sugli algoritmi che determinano i prezzi dei voli. Secondo la bozza del decreto omnibus Asset e investimenti atteso lunedì al cdm, la fissazione dinamica delle tariffe aeree, in base al tempo della prenotazione, sarà vietata in alcune condizioni.
Se è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole; se avviene durante un picco di domanda e conduce ad un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo.
In tali casi è inoltre vietato fissare le tariffe in base alla profilazione web degli utenti o sul dispositivo usato, se questo comporta un pregiudizio.
In particolare, ci sarà un tetto alle tariffe aeree praticabili in continuità territoriale con oneri di servizio pubblico: l'amministrazione competente fissa "i livelli massimi tariffari praticabili dalle compagnie aeree ove emerga il rischio che le dinamiche tariffarie possano condurre ad un sensibile rialzo legato alla stagionalità o ad eventi straordinari, nazionali o locali".
Il livello massimo tariffario sarebbe indicato nel bando di gara quale requisito oggettivo dell'offerta.