Camera di Commercio, Giovanni Bort verso la riconferma per il terzo mandato consecutivo
Mercoledì la riunione delle categorie, avendo dalla sua Confcommercio e Associazione Artigiani ha già i 29 voti necessari per la presidenza
TRENTO. Giovanni Bort i suoi conti li ha fatti: mettendo assieme i voti di Confcommercio (apparentata con Federdistribuzione e agenti di assicurazione), Associazione artigiani e mondo dell'agricoltura ha dalla sua già 29 voti.
Dunque non avrà problemi a vedersi riconfermato presidente della Camera di Commercio per il terzo mandato consecutivo.
La riunione per la nomina del presidente e della nuova giunta (mandato quinquennale) è fissata per mercoledì prossimo nel pomeriggio nella sede di via Calepina. Il consiglio camerale è infatti composto da 45 membri (più 3 nominati da sindacati, associazioni dei consumatori e liberi professionisti) espressioni dei diversi settori economici in base al loro peso.
Capita così che dentro gli 8 "delegati" del comparto industria ci siano anche due persone espressioni dell'Associazione Artigiani o che nei trasporti ci cia anche un membro sostenuto dalla Cooperazione.
Dunque, Bort è spalleggiato dai 15 membri di Confcommercio (di cui è presidente), dai 10 dell'Associazione Artigiani e dai 4 dell'agricoltura (3 di Coldiretti e 1 della Cia). L'alleanza stretta per l'occasione tra Confindustria (con Ance) , Confesercenti, albergatori dell'Asat e Cooperazione non ha così più di 16 voti.Scontata dunque la riconferma di Bort, da vedere quali saranno gli assetti della futura giunta.
Dal Coordinamento imprenditori è emersa la volontà di proporre un posto in giunta per ognuno dei presidenti o vicepresidenti delle associazioni presenti (Confcommercio, Confindustria, Confesercenti, Artigiani, Asat, Ance, Federazione della Cooperazione). Gli ulteriori 4 posti saranno decisi probabilmente su una lista proposta dal presidente Bort, fermo restando che ogni consigliere può autocandidarsi.La nuova giunta sarà composta da 5 donne e 6 uomini. Rispetto alla formazione uscente di sicuro non saranno della partita Alessandro Leto e Stefania Tamanini (settore industria), che non faranno parte del nuovo consiglio, e nemmeno Mauro Mendini (settore credito), sostituito in consiglio da Silvio Mucchi.
Ecco il nuovo consiglio della Camera di commercio suddiviso per settori economici:
Agricoltura: Moira Donati, Enzo Franzoi, Francesco Vanoli, Mara Baldo.
Artigianato: Francoise Chini, Giovanni Deallagiacoma, Roberto Endrizzi, Tullia Stocchetti, Barbara Tomasoni, Daniele Zampedri.
Industria: Andrea De Zordo, Graziano Rigotti, Silvia Arlanch, Andrea Basso, Lorenzo Delladio, Fausto Manzana, Maria Grazia Odorizzi, Stefania Segata.
Commercio: Massimiliano Peterlana, Marco Cristoforetti, Maria Cristina Giovannini, Claudio Miorelli, Giuliana Savoia, Marco Schito, Diego Vanzo.
Turismo: Giovanni Bort, Ciro Di Vito, Tatiana Moresco, Maria Emanuela Felicetti, Natale Rigotti.
Cooperative: Francesca Gennai, Luca Rigotti.
Trasporti e spedizioni: Paolo Maffei, Cristina Castellani.Credito: Silvio Mucchi.
Assicurazioni: Alessandro Mich.
Servizi alle imprese: Michela Bonafini, Vincenzo Circosta, Aldo Montibeller, Valter Nicolodi, Lucia Zandonella Maiucco, Mauro Paissan, Marilena Segnana, Roberto Simoni.
Altri settori: Mauro Bonvicin.
Sindacati: Michele Bezzi.
Associazioni dei consumatori: Barbara Deimichei.
Liberi professionisti: Michele Russolo.