Camera di Commercio, nulla di fatto nella riunione del Coordinamento: in attesa che Manzana lasci il posto a Delladio
Riunione «calda» che congela tutto, in campo diverse proposte, fra le quali una specie di diritto consultorio dell’assemblea
TRENTO. Una riunione piuttosto «calda» - così, almeno dicono i presenti -, che però ha portato al... congelamento della situazione.
La convocazione del Coordinamento imprenditori dopo le polemiche per la mancata presenza di Confindustria e Confesercenti dentro la nuova giunta della Camera di commercio era stata voluta dal presidente Andrea Basso per provare a trovare una mediazione dopo la pesante rottura di inizio agosto. Ieri - tutte le associazioni presenti con il solo Giovanni Bort (Confcommercio) in videocollegamento -, Confindustria e il suo presidente Fausto Manzana non hanno ritirato la lettera con cui, dopo l'esclusione dalla Camera, avevano comunicato la loro decisione di ritirarsi dal Coordinamento imprenditori.
«Eppure - ha affermato Basso al termine dell'incontro - io sono fiducioso sul fatto che con questa riunione si sia iniziato un percorso di riavvicinamento tra le parti per ricominciare a dialogare sui temi che davvero interessano noi tutti, specie in previsione di un momento che non si annuncia affatto semplice per l'economia».
Per dimostrare la propria buona volontà a trovare una mediazione ieri Basso aveva fatto capire di essere anche disposto a lasciare il suo posto dentro la giunta camerale in favore di qualche esponente di Confindustria. Ipotesi che, per altro, non è stata nemmeno presa in considerazione, per non svilire il ruolo "pubblico" della Camera di commercio dentro una questione "privata" tra le varie anime del mondo economico trentino.
Potrebbe avere invece un futuro la proposta messa sul tavolo ieri dallo stesso presidente della Camera, l'artigiano Andrea De Zordo. «Credo che con questa riunione si sia iniziato un percorso non facile ma necessario nella direzione di ritrovare sinergie e affiatamento tra le varie associazioni - la sua premessa -. In quest'ottica e come gesto di disponibilità e consapevolezza del valore che tutti i settori hanno, ho lanciato l' ipotesi di dare maggior risalto ai membri del Consiglio camerale su temi che fino ad ora erano di competenza esclusiva della giunta».
In pratica, all'intera assemblea - dove per legge sono presenti in proporzione tutte le "anime" dell'economia trentina - si potrebbe riservare un ruolo di "vaglio" e "indirizzo" dei temi su cui poi, obbligatoriamente, tocca alla giunta decidere.
Un passo avanti verso la distensione, dunque, anche se il percorso resta ancora lungo. Basso ha intenzione di convocare il Coordinamento imprenditori nelle prossime settimane, ma è facile pensare che la vera svolta possa esserci da ottobre, dopo il cambio della guardia a Confindustria, con l'arrivo del presidente designato Lorenzo Delladio, che verrà ufficialmente intronizzato l'8 ottobre nel corso dell'annuale assemblea dell'associazione a Riva del Garda.