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Per pagare il bilocale servono 112 mensilità: necessarie 8,2 buste paga in più del 2019

Trento ha avuto uno degli incrementi maggiori per quanto riguarda il costo delle abitazioni. Almeno 201mila euro per 60 metri vicino al centro. Impossibile per i single e i precari

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di Daniele Battistel

TRENTOLavorare nove anni e quattro mesi per comprarsi camera e cucina. Tre anni in più della media italiana. E - detto chiaramente in linea teorica - non avere nessun altro tipo di spesa. Che il mattone in Trentino sia più pesante (nel senso di più caro) che altrove non ce ne accorgiamo certo oggi.

Quello che viene alla luce ora - certificato da un indice elaborato recentemente dal Sole 24 Ore del Lunedì (vedi edizione di ieri del quotidiano economico milanese) - è il differenziale positivo che si paga per un piccolo alloggio all'ombra del Bondone rispetto alla media dei capoluoghi italiani. Un indice - e qui sta l'aspetto che piacerà meno ai nostri amministratori pubblici - che verrà incluso nella prossima indagine della "Qualità della vita" delle province italiane e che certamente peserà sulla valutazione complessiva sulla vivibilità di Trento.

Ma andiamo con ordine. Il Sole ha misurato per prima cosa il costo di un bilocale da 60 metri quadrati in zona semicentrale (dati Scenari immobiliari aggiornati a ottobre 2024): Trento risulta all'undicesimo posto della classifica con un prezzo medio di vendita di 3.350 euro al metro quadrato. Al primo posto Milano con 5.850 euro al metro, seguita da Roma con 5.550. Sotto i cinquemila euro al metro cui sono poi Firenze (4.950 euro), Venezia (4.800), che precedono Bologna (3.950), Monza (3.650), Napoli e Verona (3.450), Bolzano e Torino (3.400) e, appunto, Trento. La media dei capoluoghi italiani risulta di 1.995 euro al metro quadrato.

Ma è nelle altre due classifiche che Trento schizza ai primi posti. La prima è quella che prende a riferimento l'indice elaborato dal Sole, ovvero il parametro delle mensilità di stipendio necessarie per acquistare l'immobile, che considera due variabili: i prezzi medi di vendita delle case; le retribuzioni medie dei lavoratori dipendenti nel settore privato nella città presa a riferimento, che per Trento è circa 21.500 euro l'anno.

Per potersi permettere l'acquisto del bilocale da 201mila euro servono 9,3 annualità di stipendio, pari a 112 mensilità. In questa classifica Trento è sesta dietro alla capitale, dove servono quasi 165 mesi, Venezia (159 mensilità), Firenze (151), Napoli (140), Rimini (135) e Milano (130).In linea teorica significa che ad un lavoratore dipendente trentino servirebbero 1.794 euro al mese per pagarsi il locale in 112 mesi. Impossibile per chi sta da solo, specialmente se giovane, magari single, con un lavoro appena iniziato o precario.

Significa che bisogna essere almeno in due. Magari con un aiuto iniziale dei genitori.Il dato che aggravia ulteriormente il problema e che dovrebbe muovere le politiche pubbliche per garantire l'accesso alla casa delle nuove generazioni è il confronto tra il 2019 e il 2024.

In cinque anni la crescita dei prezzi della case a Trento è stata di 8,2 mensilità del lavoratore medio, il sesto peggior dato dopo Venezia (18,8 mensilità), Milano (11), Roma (10,5), Firenze (9,7) e Como (8,9). Una chiara dimostrazione che il mercato immobiliare residenziale ha raggiunto livelli ben difficilmente sostenibili per salari medi.

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