Immobili ristrutturati con il Superbonus, a breve le lettere dall'Agenzia delle Entrate: nel mirino 500mila case
Saranno aggiornate le rendite catastali degli immobili sistemati. Ad anticiparlo è stato il direttore uscente delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini
ROMA. Scatta la campagna per aggiornare le rendite catastali degli immobili ristrutturati con il Superbonus. L'Agenzia delle Entrate si prepara a inviare lettere ai contribuenti che hanno beneficiato della misura, per chiedere conto del loro operato. Le lettere partiranno dopo l'incrocio dei dati: chi ha avviato una pratica di Superbonus e ha ceduto il credito ma non ha presentato la variazione catastale potrebbe ricevere l'alert del Fisco. L'intervento riguarda circa 500mila immobili.
Ad anticiparlo è stato il direttore uscente delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini nella sua relazione di fine anno, con la quale ha indicato anche le prossime mosse dell'Agenzia.
Nel documento, infatti, si legge che "nell'ambito delle attività finalizzate all'aggiornamento della banca dati catastale", oltre alle attività ordinarie di verifica e controllo, nel corso del 2025 ci sarà "l'avvio di una campagna di compliance relativa al superbonus". Non si tratterà dell'avvio formale di un controllo, ma semplicemente di un invito a spiegare alle Entrate la propria posizione.
Alle lettere si arriverà attraverso incroci di dati. La relazione spiega come saranno effettuati. La chiave sarà il confronto tra "le comunicazioni dell'opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica", (in altre parole, le cessioni dei crediti legate a tutto l'universo del superbonus) e "le risultanze della banca dati catastale, per gli immobili per i quali non risulta essere stata presentata, ove prevista" la dichiarazione di variazione catastale.