Economia / Il lutto

Si è spento Paolo Battocchi, manager di primo piano e protagonista della sfida energetica

Moriano, 80 anni, lascia la moglie Mirella, due figli e una nipotina. Fu presidente della Fondazione Caritro e ad di Marangoni Meccanica e Dolomiti Energia

MORI. Il Trentino saluta Paolo Battocchi, moriano, classe 1944, manager di primo piano ed ex amministratore delegato di Dolomiti Energia. Se l’è portato via, in pochi mesi, un brutto male: lascia la moglie, Mirella Chizzola, i due figli Stefano e Alessandro, e una nipotina adorata.

I funerali si svolgeranno giovedì 20 febbraio, alle 10, nella chiesa arcipretale di Mori

Battocchi, 80 anni, si era diplomato ragioniere nel 1964 all’istituto Fontana di Rovereto e aveva ottenuto una specializzazione al Tambosi di Trento, l’anno successivo. Il suo percorso professionale iniziò subito, alla Marangoni Pneumatici di Rovereto. All’interno del gruppo Marangoni ricoprì molti e diversi incarichi, fino a diventare, era il 1995, amministratore delegato della Marangoni Meccanica. 

Contestualmente, ebbe inizio il suo impegno anche al di fuori del gruppo, come l’ingresso nel cda della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto (ne diventerà presidente nel 2013). Nel 2001, la svolta destinata a cambiare l’ultima parte della sua carriera professionale: diventa presidente della Trentino Servizi, che poi sarebbe diventata Dolomiti Energia, all’interno della quale svolgerà altri numerosi incarichi. All’attività di manager aveva affiancato, per un periodo, anche l’impegno politico, che lo portò ­a ricoprire anche l’incarico di capogruppo Pd nel consiglio comunale di Mori.

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