TRENTO - Chi sta pianificando un viaggio con Ryanair dovrà fare i conti con un leggero rincaro delle tariffe. La compagnia aerea low cost irlandese ha infatti previsto un aumento dei prezzi tra il 4% e il 6% per i voli estivi di quest'anno. La notizia è stata confermata dal ceo Michael O'Leary durante una conferenza stampa tenutasi a Varsavia.  

Nonostante l’incremento, i prezzi rimarranno comunque più bassi rispetto a quelli dell’estate 2023, anche se leggermente superiori rispetto al 2024. 

O’Leary ha spiegato che l’aumento è dovuto a una serie di fattori, tra cui il miglioramento della situazione di Boeing, il principale fornitore di aerei della compagnia. Il ceo si è detto ottimista sul fatto che il colosso aerospaziale riuscirà a recuperare i ritardi nelle consegne entro l’estate del 2026, garantendo così una maggiore stabilità operativa.  

Oltre agli aumenti, Ryanair ha introdotto nuove regole per i bagagli a mano, che potrebbero influenzare ulteriormente l’esperienza di viaggio dei passeggeri. Mentre i dettagli non sono stati ancora resi noti, è probabile che le modifiche mirino a ottimizzare lo spazio a bordo e a semplificare le procedure di imbarco.  

Un altro tema centrale affrontato da O’Leary riguarda i piani di Ryanair per l’Ucraina. Il ceo ha dichiarato che la compagnia intende riprendere le operazioni nel Paese entro sei settimane da un eventuale cessate il fuoco, con l’obiettivo di aprire 6-8 rotte dalla Polonia. Inoltre, Ryanair prevede di lanciare 24 nuove rotte dalla Polonia già quest’estate, segnando un ulteriore passo avanti nella sua strategia di espansione nell’Europa orientale.  

O’Leary ha anche espresso l’intenzione, una volta finita la guerra, di aprire basi operative a Kyiv e Lviv entro 12 mesi dalla riapertura dello spazio aereo ucraino, con l’obiettivo di trasportare da 2 a 5 milioni di passeggeri all’anno nel giro di uno o due anni.