A Napoli giura il 237esimo corso allievi della Nunziatella
(ANSA) - NAPOLI, 16 NOV - In piazza Plebiscito davanti a una folla di cittadini e turisti hanno giurato stamattina gli allievi del 237esimo corso della Scuola militare Nunziatella di Napoli. La cerimonia del giuramento del corso 'Medaglia d'oro al valor militare tenente colonnello Enrico Giammarco' si è svolta alla presenza del sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, del capo di Stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, del capo di Stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d'armata Carmine Masiello, del comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito, generale di corpo d'armata Carlo Lamanna, del comandante generale dell'Arma dei carabinieri Salvatore Luongo, del prefetto di Napoli, Michele di Bari, del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Il giuramento, suggellato con la lettura della tradizionale formula, pronunciata dal comandante della Scuola militare Nunziatella, colonnello Alberto Valent, sancisce l'ingresso dei 57 allievi nei ranghi di uno degli istituti militari più prestigiosi dell'Esercito. "La Nunziatella oggi rappresenta un polo d'eccellenza unico - ha affermato il comandante della Scuola militare Nunziatella, colonnello Valent - non solo perché riesce a coniugare robuste tradizioni con studi umanistici, ma perchè guarda avanti verso l'innovazione tecnologica con programmi Stem all'avanguardia, formazione sportiva, ma soprattutto una grande formazione valoriale. Abbiamo l'ambizione di insegnare ai nostri allievi ad obbedire per sviluppare il coraggio di decidere". Momento di rilievo della cerimonia è stata la consegna dello spadino da parte dell'allievo del terzo anno all'allievo del primo anno, che costituisce un importante passaggio di tradizioni che si tramandano da generazione tra i frequentatori della scuola. "Oggi avete accettato consapevolmente la responsabilità di diventare attori autorevoli per la nostra società - ha detto il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, rivolgendosi agli allievi - non abbiate timore, guardate al mondo e al futuro con positività ma sappiate che il cammino non sarà privo di ostacoli e richiederà molto impegno e sacrificio". In piazza, accanto agli allievi del 237esimo corso, anche le associazioni degli ex allievi. "La formazione è una sfida centrale della società e delle istituzioni - ha evidenziato il capo di Stato maggiore dell'Esercito, generale Carmine Masiello - dobbiamo guidare i nostri giovani, che non devono avere paura di sbagliare, e che vanno incoraggiati a inseguire i loro sogni, a fare sempre la cosa giusta, perché maggiore è l'integrità e l'onestà che li guida e più forte sarà la loro personalità e la capacità di partecipare all'evoluzione positiva dell'istituzione". (ANSA).