All Together Now, Hunziker, musica e giudici super
(ANSA) - ROMA, 30 OTT - La musica è cambiata a comiciare dal montepremi che per questa nuova edizione sarà di ben 100 mila euro per il vincitore, non poco di questi tempi, "lo vogliamo urlare ai quattro venti. I nostri quattro giudici sono speciali: Francesco Renga, Anna Tatangelo, Rita Pavone e J-Ax. Una giuria di grandi artisti che si mettono a disposizione per cantare anche pezzi di altri colleghi". Parola di Michelle Hunziker conduttrice di All Together Now - la quarta edizione game-show musicale, prodotto da Endemol Shine Italy, in onda da domani su Canale 5 in prima serata - e dei 4 giudici del programma. Rispondendo alle domande dell'ANSA Michelle annuncia: "Anche io mi esibirò nel corso delle puntate, canterò con i nostri giudici, perchè è una grande festa, attingeremo anche dal repertorio internazionale della grande musica". Le performance dei concorrenti che saliranno sul palco di "All Together Now" saranno valutate dai quattro giurati e dal Muro Umano, composto da 100 personaggi tra cantanti, esperti del mondo della musica e volti noti dello spettacolo. "Le giurie commenteranno a microfoni aperti e senza freni la presentazione, il look, la simpatia e, naturalmente, l'esibizione canora degli aspiranti cantanti. Solo chi riesce a entusiasmare sia la giuria che il Muro ha la possibilità di proseguire il suo percorso". Il vincitore potrà registrare una cover che verrà trasmessa dalla radio partner, R101. "Ci saranno poi - aggiunge Michelle - dei volti nuovi nel Muro come Annalisa Minetti, una tostissima che sa cosa vuol dire combattere nella vita". E ancora, ridendo: "I giudici che si esibiranno con me dicono che si divertono, non so se lo fanno solo perché non vogliono offendermi... Con Anna Tatangelo abbiamo fatto diversi numeri divertenti anche di salsa e merengue, Gloria Estefan… ci sbizzarriamo!". Come descriveresti i tuoi compagni di viaggio? "Scafati, conoscono il meccanismo del gioco e sono consapevoli del fatto che è un game show musicale. Questo vuol dire che All Together Now non deve essere visto come un talent bensì come se fosse un quiz di Gerry Scotti dove però si vincono 100.000 euro, e dove si può far vedere il proprio talento musicale. E loro hanno capito che bisogna togliere assolutamente dalla comfort-zone i nostri concorrenti, metterli in difficoltà" Qual è la tua canzone preferita in assoluto? "Vivo con la musica e ogni periodo della mia vita ha una colonna sonora. Per cui non c'è un pezzo in assoluto, ho vissuto emozioni grandi legati alla musica". In questo anno e mezzo di pandemia, tante cose sono cambiate, anche la musica? "La pandemia ha cambiato profondamente la vita di molti, lo sappiamo tutti. Non solo degli artisti ma anche di tutti i lavoratori dello spettacolo, che hanno sofferto moltissimo.- risponde Michelle - È stata una categoria mai davvero considerata: non fare tour e live in tutto questo periodo non è stato semplice per nessuno. C'è una gran voglia di tornare ai concerti, di tornare a incontrarsi e stare fuori". J-Ax nelle prime due edizioni eri tra i 100 giurati del Muro". Che rapporto hai con loro? "Ovviamente non li posso conoscere tutti e 100 ma diciamo con con molti sono in ottimi rapporti, specialmente con alcuni che sono i miei amici come Pedax, Space One, il Cile. Però ho molto rispetto anche per veri vocal coach che ci sono. Su tutti Genise". Sulla Pandemia J-Ax fa notare: "ovviamente la musica fa da sempre la cronaca. In questo momento penso che la musica pop sottolinei il fatto che la gente non vuole sentire parlare di problemi. Quando si prova ad accennare a quello che ci è successo, la gente chiude un po' le orecchie forse perché ne ha piene le scatole". Francesco Renga tra i 4, sei il giudice più…? " Più cattivo ", risponde lui ridendo. Quanto al punteggio e alla valutazione delle esibizioni, "Cerco sempre di avere la lucidità per valutare l'emozione - spiega Renga- più che l'entusiasmo che può trasmettere l'esibizione. Il Muro (esprimendo il voto di 100 personalità diverse) spesso si lascia trasportare e a volte si suggestiona l'un con l'altro". Per lui "questo anno e mezzo non ha cambiato tanto la musica, quanto le vite di ognuno di noi… e la musica racconta la vita". Rita Pavone con ironia si definisce "il giudice over, con più anni di carriera alla spalle - 60 l'anno prossimo - e poi sono anche quella che bada a tutto, non soltanto alla vocalità ma anche allo stare sulla scena, al riempire il palcoscenico, aspetti importantissimi, oggi più che mai". Forte della tua carriera, che consiglio daresti ai concorrenti del programma per avere successo nel mondo della musica? "Di rimanere umili e lavorare tanto". Anna Tanatngelo si definisce infine, tra i 4, il giudice il "tecnico". "Cerco sempre di analizzare la performance del concorrente e mi soffermo soprattutto sulla parte interpretativa", sottolinea. Se dovessi esibirti tu di fronte al Muro, che canzone sceglieresti? "Ragazza di periferia", risponde. (ANSA).