Attorno alle città del mondo spazio per 241 miliardi di alberi
(ANSA) - VENEZIA, 27 MAR - Una impresa di riforestazione su scala globale, per combattere il riscaldamento del pianeta, vedrebbe a disposizione nelle aree periurbane - transizione fra periferie e campagne - spazi per piantare una quantità stimata tra i 106 e i 241 miliardi di alberi. Lo afferma uno studio italiano, pubblicato su 'Nature Cities', il quale sottolinea i vantaggi di questa foreste periurbane: riduzione delle emissioni di CO2, miglioramento della qualità dell'aria e conservazione della biodiversità. Utilizzando dati satellitari, il gruppo di ricerca, composto da studiosi della Fondazione per il Futuro delle Città, dell'Università di Firenze e dell'Università Ca' Foscari Venezia -:è riuscito a identificare a livello globale, con una risoluzione di 500, le aree disponibili in una fascia di 10 chilometri dalle città. Ne emerso che soltanto in 20 Paesi potrebbe crescere il 78% delle foreste periurbane. Anche escludendo le aree attualmente coltivate, potrebbero trovare spazio foreste per una quantità stimata tra 34 e 101 miliardi di piante. Il cambiamento climatico in corso ha fatto registrare nel 2023 l'anno più caldo, con le estensioni minime del ghiaccio marino antartico, e un aumento degli eventi climatici estremi. "Per contrastare il riscaldamento globale afferma il prof Stefano Mancuso, direttore della Fondazione per il Futuro delle Città - la soluzione teoricamente è semplice: ridurre le emissioni di gas serra, in particolare di Co2, e al contempo assorbire il surplus di CO2 dall'atmosfera. Tuttavia, ridurre le emissioni ha profondi impatti economici, richiede tempo e un impegno globale che al momento è difficile da garantire. D'altra parte, l'assorbimento di CO2 dall'atmosfera tramite la riforestazione non presenta ostacoli tecnici significativi e può offrire benefici ambientali e occupazionali". (ANSA).