Bacchette russe Kirill e Vasilij Petrenko, Putin si fermi
(ANSA) - ROMA, 02 MAR - Per un Valerj Gergiev che ha preferito farsi estromettere dalla Scala e dai Filarmonici di Monaco pur di non prendere posizione c'è chi, sempre russo, si schiara apertamente. Il capo dei Berliner Kirill Petrenko ieri e oggi Vasily Petrenko, direttore musicale della Royal Philharmonic Orchestra a Londra, direttore principale della European Union Youth Orchestra e direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Accademica di Stato della Russia "Evgenij Svetlanov" si sono espressi con due distinte dichiarazioni contro l'invasione. "L'insidioso attacco di Putin all'Ucraina, che viola il diritto internazionale, è un coltello nella schiena dell'intero mondo pacifico. È anche un attacco alle arti, che, come sappiamo, uniscono oltre ogni confine. Sono in completa solidarietà con tutti i miei colleghi ucraini", ha detto Kirill Petrenko da Berlino. "In risposta a questi terribili eventi, ho deciso di sospendere il mio lavoro in Russia", ha scritto oggi con coraggio Vasily sottolineando di sospendere anche tutti i futuri impegni proprio con la Svetlanov, fino al ripristino della pace. (ANSA).