Bimba annegata a lezione di vela, attese risposte da autopsia
(ANSA) - ARBATAX, 09 AGO - Sarà l'autopsia prevista per questo pomeriggio all'ospedale di Lanusei e affidata all'anatomopatologa Michela Laurenzo, a dare le prime risposte sulla morte di Anna Laura Pilia, la bambina di 10 anni di Tortolì annegata ieri nelle acque del porto di Arbatax dopo che la barca monoposto in cui stava prendendo lezioni di vela si è capovolta, catapultandola in mare. La piccola sarebbe rimasta intrappolata all'interno dello scafo non riuscendo più a reagire e a liberarsi per riemergere: i polmoni si sarebbero riempiti d'acqua, non lasciandone scampo. L'autopsia dovrà dunque accertare il decesso per annegamento e la presenza di ferite, nell'ipotesi che la bimba abbia subito colpo alla testa durante la scuffiata che le ha fatto perdere i sensi. La procura di Lanusei, con la pm Giovanna Morra, ha aperto un'inchiesta al momento senza indagati. Nel frattempo, gli uomini della Guardia costiera di Arbatax, impegnati nelle indagini, stanno raccogliendo tutti gli elementi utili a ricostruire la dinamica esatta dell'incidente. La piccola barca a vela è sotto sequestro in porto. Un dramma che ha lasciato sconvolta la comunità di Tortolì, dove la famiglia di Anna Laura era molto conosciuta. La piccola infatti era figlia di Bruno Pilia, primario di Radiologia all'ospedale di Lanusei e ultimo presidente della Provincia Ogliastra, il fratello di 14 anni è una giovane promessa della vela. "Siamo tutti molto scossi per la morte di Anna Laura, una bambina piena di vita morta nel praticare lo sport che amava - dice all'ANSA il sindaco Marcello Ladu - Abbiamo subito annullato tutti gli eventi musicali di ieri e di oggi e come amministrazione proclameremo il lutto cittadino nelle ore del funerale. Intanto, anche a nome di tutta la comunità, mi stringo ai genitori della piccola e a tutti i familiari". I funerali si svolgeranno probabilmente domani a Tortolì. (ANSA).