Bolsonaro a Pistoia, ricorda brasiliani morti Liberazione Italia
(ANSA) - PISTOIA, 02 NOV - Mattinata pistoiese per il presidente del Brasile Jair Bolsonaro che oggi ha reso omaggio al monumento che ricorda il sacrificio dei soldati brasiliani caduti per la Liberazione italiana nella Seconda Guerra Mondiale. L'arrivo di Bolsonaro è stato salutato festosamente da un gruppetto di simpatizzanti, cittadini brasiliani, avvolti in bandiere del Brasile, che hanno intonato l'inno nazionale. Presente alla cerimonia anche il leader della Lega Matteo Salvini che a margine dell'evento ha detto di volersi scusare "con il popolo brasiliano, rappresentato dal suo presidente, per delle polemiche incredibili perfino nella commemorazione di caduti che hanno dato la vita per liberarci dall'occupazione nazifascista. E' veramente surreale". Salvini ha poi ringraziato Bolsonaro per l'estradizione di Cesare Battisti. Alla cerimonia ha partecipato anche il sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli. Nel centro di Pistoia è invece andata in scena una manifestazione, con la partecipazione di varie sigle della sinistra, contro la presenza in città del capo di stato brasiliano, allo slogan 'Fora Bolsonaro'. "Nonostante ci separi l'Oceano Atlantico, con l'Italia siamo più vicini che mai - ha detto Bolsonaro -, noi siamo fratelli" ed è "un onore per me essere qui per la prima volta in questo sacrario per commemorare tutte le persone che hanno lottato per ciò che più è importante per noi, la nostra libertà". "Oggi un settimo della popolazione brasiliana, circa 30 milioni di persone, ha origini italiane. Nel 1943 - ha detto ancora - il dovere ha chiamato circa 25.000 soldati brasiliani che sono andati in Italia per lottare per la libertà. Due anni dopo, quasi 500 di loro sono morti" per "la libertà". Prima di lasciare il luogo della cerimonia Bolsonaro si è concesso un piccolo bagno di folla con un gruppetto di brasiliani venuti ad acclamarlo. (ANSA).