Chiude stagione balneare, più presenze a Fregene e Fiumicino
(ANSA) - ROMA, 25 SET - Ombrelloni e lettini chiusi Vengono riposti nei magazzini o nelle rastrelliere. È l'immagine oggi, sul litorale romano, di questa domenica elettorale segnata dal maltempo ma che coincide anche con la chiusura ufficiale della stagione balneare sui 24 chilometri di costa di Fiumicino, che comprende anche Fregene, Maccarese, Focene e Passoscuro. Una settimana in anticipo rispetto alla costa di Ostia e del X municipio di Roma, prevista il 30 settembre. Non mancano gli irriducibili che, anche questa mattina, ne approfittano per uno sprazzo di sole. Una stagione, a detta di diversi operatori, in rappresentanza dei 113 stabilimenti balneari e chioschi attrezzati, dai toni positivi e che ha visto dal 14 maggio scorso, quando è iniziata la stagione, che ha visto una continuità lavorativa grazie all'assenza del maltempo e con maggiori presenze. E, novità inedita a questi lidi, la notevole presenza, già da aprile e maggio, di turisti stranieri, che hanno riempito alberghi e bed and breakfast, un aumento stimato nell'ordine del 30 per cento. "La stagione è stata positiva, senza dubbio - spiega Salvatore Spataro, storico titolare dello stabilimento Vittoria sul lungomare di Fiumicino - Abbiamo avuto una presenza di almeno il 20 per cento di ospiti in più rispetto allo scorso anno. E tanti stranieri, americani, tedeschi, spagnoli. L'unica nota un po' negativa è che si spende un po' di meno mediamente per consumazioni e servizi ma non ci possiamo certo lamentare quest'anno, grazie alla bella stagione e senza parentesi di maltempo. Lanciamo comunque un appello alla Regione affinché vengano ristrutturate, dopo anni, le scogliere a difesa della costa perché le prime mareggiate ci stanno destando già preoccupazione e potrebbero vanificare anche il lavoro del Mare d'inverno, grazie alla destagionalizzazione". Sono molti, infatti, già dallo scorso anno, gli operatori balneari che hanno aderito alla destagionalizzazione per poter offrire servizi anche durante autunno, confidando nelle classiche ottobrate romane, ed in inverno. "La stagione è andata molto bene, abbiamo lavorato molto e abbiamo registrato un aumento notevole di presenze di stranieri, ancora adesso tanto che settembre lo abbiamo battezzato 'mese degli stranieri' - riferiscono dal Singita del Villaggio dei pescatori di Fregene, che ha vinto il "Best beach bar 2022", l'Oscar delle spiagge italiane - È stata sicuramente la prima vera stagione di ripartenza post emergenza Covid, considerato che nelle scorse ultime due stagioni non potevamo utilizzare tutti gli spazi e non organizzavamo eventi". A Fregene, tuttavia, si è rinnovata subito la forte preoccupazione dei balneari del tratto costa centro sud, martoriato dall'erosione, che vede come simbolo lo storico stabilimento La Nave, più volte danneggiato: le prime mareggiate degli ultimi sette giorni hanno riportato in primo piano la problematica. I lavori per la realizzazione della barriera soffolta, per 850 metri, a difesa della costa sono infatti slittati a non prima di inizio novembre, e che dureranno fino a primavera, causa dell'aggiornamento delle tariffe dei prezzi delle materie prime per la realizzazione di opere pubbliche."La soffolta di Fregene - afferma il vice sindaco di Fiumicino, Ezio di Genesio Pagliuca - è un'opera che abbiamo voluto per proteggere la spiaggia e garantirne il futuro. L'aggiornamento delle tariffe per i soli massi è stato del 56 per cento dei costi: ciò ha portato ad una lievitazione del costo dell'opera da 2,5 a 3,9 milioni di euro ed è stato necessario reperire ulteriori risorse". "È stata una stagione assai attrattiva che ci dà lo slancio per fare sempre di piu' per strutturare la nostra offerta estiva. Eventi e promozione delle proposte del territorio possono offrire occasioni di lavoro e promozione turistica e balneare per tutti i mesi della stagione. Siamo quindi gia al lavoro per la prossima sessione estiva", conclude Di Genesio Pagliuca. (ANSA).