Claudia Gerini, 50 anni e sempre sul set
(di Nicoletta Tamberlich) (ANSA) - ROMA, 16 DIC - Con quello sguardo magnetico e quel sorriso indecifrabile e disarmante continua ad immobilizzare chi la sta guardando, riesce al contempo ad essere ironica e commovente. Ma al giro di boa dei 50 anni, che non la spaventa affatto, anzi - è nata a Roma il 18 dicembre del 1971 - Claudia Gerini, attrice, doppiatrice, conduttrice e cantante e infine regista, è uno dei talenti più poliedrici della sua generazione. Ha iniziato la sua carriera sotto l'ala di Carlo Verdone in "Viaggi di Nozze" e continua ad essere uno dei volti più amati e richiesti del cinema italiano e della tv (tra le serie più popolari Suburra, per citarne una). Alle spalle ha una carriera lunga tre decenni: è stata per 6 volte candidata al David di Donatello, vinto poi nel 2018 come miglior attrice non protagonista per "Ammore e malavita", e candidata per 6 volte al Nastro d'argento, con all'attivo nel 2018 la vittoria del premio Nino Manfredi per "Ammore e malavita" e "A casa tutti bene", il premio Flaiano nel 1997 come miglior interprete per "Sono pazzo di Iris Blond", nel 2012 la vittoria come miglior interprete femminile per "Il mio domani". Ha due figlie: la prima, Rosa, avuta dall'ex marito Alessandro Enginoli, la più piccola Linda, dall'ex compagno Federico Zampaglione. Quello a cavallo tra il 2020 e il 2021 è stato per l'attrice romana un anno ricco di impegni tra set e film in sala: ha terminato le riprese della sua prima pellicola da regista che vedremo in primavera e di cui è anche protagonista, Tapis Roulant (nel ruolo di una terapista che lavora da casa e segue online i propri pazienti), un progetto a tutto tondo che la vede anche in veste di co-produttrice e co-sceneggiatrice. Gerini è in questi giorni in sala con il film Diabolik dei Manetti Bros, registi con i quali aveva già lavorato in Ammore e Malavita e in un episodio de L'ispettore Coliandro. Tra gli ultimissimi progetti c'è anche Mancino naturale, diretto da Salvatore Allocca e incentrato su una donna che vive in una casa popolare di Latina e sogna un riscatto per il figlio, che a 12 anni è una promessa del calcio. (ANSA).