Croce Rossa, 22 agosto cerimonia per firma convenzione Ginevra
(ANSA) - ROMA, 08 AGO - Il 22 agosto il Memoriale della Croce Rossa di Solferino nel pomeriggio ospiteràvla cerimonia di commemorazione della firma della Prima Convenzione di Ginevra. "Tappa fondamentale per la nascita dell'umanitarismo moderno- ricorda in una nota Cri - venne siglata da 12 Stati europei, e fu ispirata dalle idee di Henry Dunant, padre fondatore della Croce Rossa. Dopo i saluti iniziali di Leda Mazzocchi, presidente del Comitato di Solferino della Cri, interverrà tra gli altri Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana. Alle ore 21:00, dopo i saluti del sindaco di Solferino Germano Bignotti, il maestro Remo Anzovino si esibirà in concerto, riproponendo i brani del suo ultimo album "Don't forget to fly". Compositore e pianista, nastro d'Argento per la musica dell'arte, è uno dei massimi esponenti della scena strumentale italiana. Le musiche di Anzovino hanno accompagnano "Respiro d'inverno", il documentario realizzato dalla Cri lo scorso febbraio, sulle attività in Ucraina. "Celebrare la prima Convenzione di Ginevra vuol dire - spiega il preidente Valastro - ribadire il nostro impegno a tutela dei diritti delle vittime nei conflitti, all'assistenza a feriti e malati, al rispetto del personale medico e delle strutture sanitarie sotto un unico Emblema. Ancora oggi assistiamo a numerose violazioni del Diritto internazionale umanitario (Diu) che minacciano pesantemente la protezione dei civili, nonché di tutti gli operatori umanitari e il personale medico impegnati a salvare vite umane. Oggi ricordiamo ancora una volta le parole del nostro fondatore, Henry Dunant: la vita è sempre sacra". "Con questi due appuntamenti avviciniamo ancora una volta il Festival Storie di Umanità al concetto di welfare culturale. In un continuo legame fra tradizione e territorio, accompagniamo ed immergiamo le persone in percorsi della memoria, facendole diventare parte integrante di un viaggio collettivo tra passato e presente", aggiunge Pierumberto Ferrero, Direttore artistico della kermesse della Cri. (ANSA).