Debutto di Pharrell da Vuitton, torna il motivo Damier
(di Beatrice Campani) (ANSA) - FIRENZE, 21 GIU - Ci sono molte cose che non verranno dimenticate facilmente riguardo lo show di debutto di Pharrell Williams alla guida della direzione creativa della linea uomo di Louis Vuitton, avvenuto ieri sera con una sfilata-evento allestita sul Pont Neuf, a Parigi, quel ponte proprio di fronte all'heaquarter della maison e al nuovissimo hotel di lusso Cheval Blanc, sempre del gruppo Lvmh. Pharrell ha scelto questo ponte poichè è un simbolo che collega - metaforicamente - Parigi alla Virginia, suo stato natale, ricordandogli la Princess Anne High School dove ha studiato. Ma veniamo allo show. In primis c'è la componente 'entertainment', con una produzione da mille e una notte: ad assistere allo show, insieme al nuovo Ceo Pietro Beccari, ci sono star del calibro di Rihanna con Asap Rocky, Zendaya, Anitta, Lenny Kravitz, Naomi Campbell, Kim Kardashian, Beyoncè con Jay-Z, che è stato protagonista di una performance con Pharrell al party post evento. C'è poi la colonna sonora della sfilata, arricchita da una esibizione dal vivo: il produttore e interprete musicale ha deciso di puntare su tracce da lui stesso prodotte, tra cui il brano Joy (Unspeakable), realizzato assieme al coro gospel della Virginia Voices of fire. C'è poi il contenuto moda, che non è da meno: tra rimandi all'heritage del brand e focus su concetti come amore e inclusività la collezione primavera-estate 2024 è davvero un nuovo capitolo per la griffe francese. In primis c'è il nuovissimo motivo Damoflage, rilettura in chiave camouflage-contemporaneo dell'iconico motivo a scacchi della maison creato nel 1888, il Damier, ora pixelato e stampato su shorts, bomber e pantaloni. (ANSA).