Ecuador: stato di emergenza esteso a sei province
(ANSA) - QUITO, 21 GIU - Di fronte all'estendersi della mobilitazione della Confederazione delle nazionalità indigene dell'Ecuador (Conaie), giunta all'ottavo giorno, il governo del presidente della repubblica Guillermo Lasso ha esteso per decreto lo stato di emergenza, che prima riguardava tre province, a sei, Lo riferisce il portale di notizie Primicias. Il nuovo decreto 459 sostituisce il precedente 355, ne conferma il contenuto, ma dispone lo stato di emergenza non solo alle province di Pichincha, Imbabura e Cotopaxi, ma anche a quelle di Chimborazo, Tungurahua e Pastaza. La strategia di dialogo offerta dal governo, precisa il portale, non ha avuto alcun risultato, mentre le proteste si moltiplicano in tutto il Paese e il loro epicentro, dal sud ecuadoriano si è spostato ormai nella stessa capitale Quito, dove stanno affluendo migliaia di indigeni a sostegno della piattaforma rivendicativa in dieci punti della Conaie. Inoltre, col passare dei giorni non sono solo più gli indigeni a protestare. In varie parti di Quito si sono svolte manifestazioni a cui hanno partecipato artisti, donne, studenti e sindacalisti. (ANSA).