F1: Las Vegas; Verstappen 'qui aspetto sportivo è l'1%'
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - "L'aspetto sportivo rappresenta l'1%, lo show il 99% e comprendo l'importanza dell'aspetto legato al business, ma al tempo non posso nascondere il mio punto di vista su ciò che mi interessa di più, ovvero il racing e la performance". Il week end della Formula 1 a Las Vegas parte con le parole al vetriolo del campione del mondo Max Verstappen.che critica la scelta di correre sulle strade della città americana celebre per il gioco d'azzardo. "Queste vetture così pesanti non sono fatte per correre su circuiti cittadini - l'affondo del pilota olandese della Red Bull - ma su tracciati che presentano curve veloci ad ampio raggio e il layout del circuito non ne prevede. Non ci sarà grip e questo renderà ancora tutto più difficile. Ovviamente voglio provare a dare il massimo e a ottenere il meglio dalla vettura anche in queste condizioni, ma in generale questo evento non mi affascina granché". L'olandese volante ha poi criticato pesantemente i 30 minuti di cerimonia di apertura attraverso i quali i piloti sono stati presentati al pubblico: "A stare lì in piedi mi sono sentito un pagliaccio. Per effetto di questo fuso orario di 12 ore - aggiunge Verstappen come riportato dalla testata the-Race.com - viviamo su un orario giapponese, ma a Las Vegas, dunque in un giorno diverso. È molto faticoso e non lo capisco proprio. Farlo a fine stagione, poi, non ha proprio senso". (ANSA).