Festa parrocchia e festival sesso, eventi convivranno a Rapallo
(ANSA) - GENOVA, 23 GIU - Una festa patronale e un festival sull'educazione e la salute sessuale dovranno convivere nel prossimo fine settimana (25 e 26 giugno) nella frazione di San Pietro di Novella a Rapallo (Genova). Il parroco don Beppe Culoma, contento per avere ritrovato i festeggiamenti dei SS. Pietro e Paolo tra processione, messe, stand gastronomici e lotteria, dovrà fare i conti con i ragazzi del gruppo Nassa Rapallo che hanno ideato la prima edizione del Sextival, festival sull'educazione sessuale. L'appuntamento è in un'area vicina alla parrocchia. Don Beppe si dimostra tollerante ma ne fa una questione di ordine pubblico: "Questa iniziativa occuperà gli spazi che solitamente erano destinati a parcheggio in occasione della festa - spiega -. Non avendoli a disposizione sarà un problema di come e dove saranno parcheggiati i mezzi. Ne ho parlato con i carabinieri e ho chiesto spiegazioni in Comune, mi hanno risposto che essendo un evento privato non c'era modo di intervenire. Se avessero organizzato questa manifestazione in un altro weekend non ci sarebbero stati problemi". "È stata una svista - rispondono gli organizzatori del Sexfestival - ci dispiace ma credo che non ci saranno problemi, abbiamo target diversi". Restano i due programmi che messi in parallelo suonano quantomeno curiosi: sabato 25 alla messa, all'apertura degli stand gastronomici e alla serata danzante in onore di San Pietro, il Sextival risponde con laboratori e incontri sul genere, sui diritti delle famiglie arcobaleno e con la testimonianza del trans Rossella Bianchi per citare alcuni appuntamenti del ricco calendario. Domenica le messe saranno due, mentre di fronte si parlerà di aborto e di diritto al piacere sessuale. Il "Sextival" nasce dall'idea dei ragazzi appartenenti all' associazione Nassa-Rapallo: "La scintilla che ha innescato il "Sextival" risale ad un sondaggio da noi redatto, rivolto ai ragazzi principalmente residenti a Rapallo, che ha dimostrato come quest'ultimi manifestino l'esigenza di approfondire l'argomento della salute sessuale" concludono i ragazzi della Nassa. (ANSA).