Il Dito di Cattelan, arte e provocazione anch'essa
(ANSA) - ROMA, 15 GEN - E' in piazza Affari a Milano, proprio davanti la sede della Borsa, dal 2010, non senza polemiche, la statua L.O.V.E, altrimenti nota come "Il Dito", di Maurizio Cattelan, l'artista che ha fatto della provocazione una sua cifra stilistica. Raffigura una mano intenta nel saluto romano, ma con le dita mozzate, con il solo medio rimasto in piedi. Gli eco-attivisti di Ultima Generazione lo hanno imbrattato di giallo, aggiungendo ulteriore provocazione all'opera. E' l'ultima delle azioni che il gruppo sta facendo per attirare l'attenzione sul disastro climatico, azioni che loro definiscono di disobbedienza civile nonviolenta. Il dito medio alzato è di 11 metri di puro marmo di Carrara, 4.60 metri di scultura vera e propria e 6.40 metri di basamento. Il luogo della statua di Cattelan non è casuale: davanti la sede della Borsa fu costruito Palazzo Mezzanotte su progetto dell'omonimo architetto tra il 1927 e il 1932, quindi in pieno ventennio fascista, come il suo stile razionalista evoca. Il nome artistico L.O.V.E sta infatti per Libertà Odio Vendetta Eternità, oltre che amore in inglese. Il 'Dito' è stato oggetto di polemiche sin dall'inizio e fu deciso di lasciarlo al suo posto nel 2012 all'epoca dell'archistar Stefano Boeri assessore alla cultura. (ANSA).