Inter basta Lautaro, serve un punto per ottavi

(ANSA) - PRAGA, 22 GEN - Massimo risultato con il minimo sforzo, l'Inter batte lo Sparta Praga e si porta a un punto dagli ottavi di finale di Champions League. I nerazzurri segnano subito con Lautaro Martinez in avvio e per il resto della gara si limitano quasi sostanzialmente a controllare, rischiando qualcosa e sprecando al tempo stesso diverse occasioni per chiudere la gara. Tre punti però pesanti per gli uomini di Simone Inzaghi, a cui basterà un punto nell'ultima giornata contro il Monaco per essere certi di qualificarsi direttamente agli ottavi. Altrimenti, in questa nuova complessa formula della prima fase, bisognerà guardare alla differenza reti e ai risultati di diverse altre squadre per capire se i nerazzurri dovranno passare dalle force caudine dei playoff. Nel gelo di Praga, l'Inter fa da subito la partita, con Lautaro Martinez protagonista. L'argentino dopo pochi minuti non controlla una palla di Barella, ma alla prima vera occasione sblocca il risultato: cross dalla sinistra di Bastoni, destro al volo del capitano interista da posizione molto defilata e nerazzurri in vantaggio. Un gol che vale anche un altro primato per Lautaro, che ha eguagliato Adriano come miglior marcatore dell'Inter in Champions League (14 reti). Sbloccata la sfida, l'Inter va al piccolo trotto, cercando soprattutto di sfruttare gli errori dello Sparta Praga. Come quando un recupero palla vicino all'area di rigore porta Asllani a tirare dal limite, ma il suo mancino finisce alto. I padroni di casa però quando mettono il naso fuori dalla propria metà campo sono pericolosi. È infatti lo Sparta a sfiorare il pari con una girata in piena area di Birmancevic che Sommer blocca in due tempi. Subito dopo tocca a Barella avere la palla del raddoppio, ma il suo piattone su cross basso di Bastoni si spegne alto. La ripresa si apre con uno Sparta Praga più coraggioso. E infatti Birmancevic col mancino impegna ancora Sommer. Ma si aprono anche spazi in ripartenza per l'Inter, che inizia a sprecare diverse occasioni importanti. Lautaro subito spreca però calciando centrale col destro. I nerazzurri in realtà troverebbero anche il raddoppio con Dumfries, ma il Var annulla dopo un lungo controllo per una posizione irregolare di Dimarco sullo sviluppo dell'azione, una questione di pochi millimetri. Poi ancora Lautaro in contropiede sembra avere ancora la palla giusta, ma il suo destro viene respinto all'ultimo, poi Thuram non arriva per un pelo su un cross di Dimarco a due passi dalla porta. Inzaghi si gioca la carta Frattesi ("non ha mai manifestato il desiderio di andare via e nessuna squadra si è manifestata", ha spiegato il ds Ausilio nel prepartita), che ci prova subito dal limite con un gran destro, trovando la pronta risposta di Vindahl bravo ad alzare in corner. L'Inter, complici anche i cambi con cui il tecnico dimostra anche di guardare alla sfida di domenica in casa col Lecce, nel finale si limita a controllare con il possesso palla, di fatto limitando le possibilità per lo Sparta. Anche se all'ultimo minuto Carlos Augusto è costretto a salvare su Zeleny. Ma è solo un piccolo brivido e ora i nerazzurri vedono gli ottavi di finale di Champions League. (ANSA).