-
Ho dei sintomi riconducibili al Covid, cosa devo fare? Deve fare riferimento al suo medico di medicina generale (o pediatra di libera scelta) che valuterà se farle un tampone rapido o prescriverglielo con ricetta dematerializzata. Tramite il CUP online o la piattaforma TreC+ potrà prenotare un tampone nelle farmacie che hanno aderito alla convenzione.
-
Ho dei sintomi riconducibili al Covid ma non ho un medico di medicina generale in Trentino, cosa devo fare? Deve rivolgersi al medico di continuità assistenziale (lun-ven 20-8, dalle 8 del sabato alle 8 di lunedì) chiamando il numero 116117. Fanno eccezione gli studenti fuori sede che rientrano nella convenzione Apss-Unitn, gli stranieri con codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) che possono rivolgersi ai medici di medicina generale e i turisti che possono fare riferimento alla guardia medica turistica (quando attiva).
-
Dove posso vedere il referto del tampone? Il risultato del tampone è visibile sulla piattaforma TreC+. L'esito del tampone antigenico rapido è visibile dopo un paio d'ore dall'esecuzione, mentre per quello molecolare ci vogliono 24/48 ore. Per consultare il referto sono necessari il codice consegnato al momento dell’effettuazione del tampone, tessera sanitaria e codice fiscale. Se trascorsi tre/quattro giorni dal tampone non vede ancora l’esito può fare una segnalazione attraverso TreC+ (>Assistenza). L'assistenza TreC+ è dedicata esclusivamente a segnalazioni di tipo tecnico; per richieste di informazioni o altro contattare il numero verde 800 867 388.
-
Che differenza c’è tra un tampone antigenico (rapido) o molecolare? La differenza sta essenzialmente nel tipo di reagente usato e nei tempi di risposta. Il test antigenico rapido permette di identificare gli antigeni del virus SARS-CoV-2, si esegue con un tampone nasofaringeo e fornisce una risposta in tempi brevi (15 minuti). Per la visibilità del referto ci vogliono al massimo un paio d'ore dall'esecuzione. Il test molecolare si esegue a con un tampone nasofaringeo e rileva la presenza del virus SARS-CoV-2 mediante analisi molecolare. Viene processato in laboratorio e fornisce una risposta entro 24/48 ore.
-
Posso scegliere di fare un tampone rapido antigenico invece del tampone molecolare? Sono il medico di medicina generale o la Centrale covid a indicare il test da effettuare.
-
Cos’è un test sierologico? Il test sierologico si effettua con un prelievo del sangue e rileva gli anticorpi anti-SARS-CoV-2 che il nostro organismo produce se entra in contatto con il Covid-19 (le immunoglobuline IgM e IgG) e che ci raccontano la storia dell’infezione: se abbiamo incontrato il virus e da quanto tempo.
-
Posso prenotare un tampone da solo? Se ha dei sintomi riconducibili al Covid o ha avuto dei contatti con positivi deve contattare il suo medico di medicina generale che valuterà la sua situazione ed eventualmente le farà un tampone rapido o glielo prescriverà con ricetta dematerializzata. Potrà prenotarlo tramite il CUP online o la piattaforma TreC+ nelle farmacie che hanno aderito alla convenzione. Se, per altri motivi, ha bisogno di fare un tampone può fare riferimento alle strutture e ai professionisti privati che fanno l'esame a pagamento.
-
Quanto devo aspettare prima di avere l’esito del tampone molecolare? Al momento i tempi di refertazione per i tamponi non prioritari si aggirano sulle 24/48 ore.
-
Devo stare in isolamento in attesa dell’esito del tampone? In presenza di sintomi deve rimanere in isolamento. Se invece il tampone è stato fatto per finalità di screening (ad esempio per effettuare un intervento chirurgico) non è necessario rimanere in isolamento.
-
Cosa vuol dire l’indicazione NON RILEVABILE sul referto del tampone? Significa che non è stata rilevata la presenza del virus SARS-CoV-2 tramite analisi molecolare e quindi che l’esito del tampone è NEGATIVO.
-
Se il tampone risulta positivo cosa devo fare? Innanzitutto deve mettersi in isolamento. Nei periodi di forte aumento dei casi positivi la Centrale Covid non può garantire la chiamata e la presa in carico immediata e comunque, nel caso in cui il positivo non abbia sintomi, non verrà contattato dai servizi preposti al monitoraggio Covid. Deve in ogni caso osservare tutte le misure precauzionali per la diffusione del virus allegate al referto del tampone positivo e i suoi conviventi devono seguire le regole sulle quarantena in base al loro stato vaccinale. Per informazioni sulle condizioni cliniche ed eventuali terapie da seguire deve fare riferimento al suo medico.
-
Chi è risultato positivo al tampone può rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di 10 giorni, a fronte di un test antigenico negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi. Se il tampone eseguito dopo 10 giorni risulta ancora positivo si ripetere il test dopo ulteriori 5 giorni. I positivi che hanno già fatto la terza dose («booster» o di richiamo), o che abbiano fatto l'ultima dose di vaccino da meno di 4 mesi (120 giorni), possono ridurre l'isolamento da 10 a 7 giorni, purché senza sintomi da almeno 3 giorni. L'isolamento termina con un test antigenico negativo.
-
Sono risultato positivo al tampone rapido, devo fare un tampone molecolare di conferma? In base alle ultime indicazioni ministeriali per essere considerati malati e iniziare l'isolamento è sufficiente l'esito positivo del tampone antigenico rapido. Non è quindi più necessario confermare la positività con un tampone molecolare.
-
Cos’è il tampone di guarigione? È il tampone antigenico che certifica la fine della malattia. Per i non vaccinati, per chi ha completato il ciclo di vaccinazione da più di 120 giorni e per chi è guarito da più di 120 giorni, il tampone viene fissato dopo 10 giorni dal primo tampone positivo. Può essere prenotato direttamente al CUP online. Per chi invece ha fatto la dose booster (terza dose o di richiamo), o ha ricevuto l'ultima somministrazione da meno di 120 giorni, il tampone può essere fissato dopo 7 giorni dal primo tampone positivo. Se il tampone dovesse risultare ancora positivo, sarà possibile prenotare il secondo tampone di guarigione dopo ulteriori 5 giorni.
-
Qual è la definizione di contatto stretto? Il “contatto stretto” è definito come: - una persona che vive nella stessa casa di un caso COVID-19; - una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso COVID-19 (per esempio la stretta di mano); - una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso COVID19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati); una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti; - una persona che si è trovata in un ambiente chiuso con un caso COVID-19 in assenza di DPI idonei
-
Cos'è il tampone di fine quarantena? È il tampone antigenico rapido per i contatti stretti e i conviventi dei positivi accertati. Viene prescritto dal medico curante e può essere effettuato dal medico stesso oppure nelle farmacie convenzionate una volta terminato il periodo di quarantena: 10 giorni per i soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni; 5 giorni per i soggetti asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, e che abbiano tuttora in corso di validità il green pass.
-
Devo effettuare un viaggio all’estero e devo effettuare un tampone. Se ha bisogno di fare un tampone per motivi personali, come ad esempio un viaggio all'estero, può fare riferimento alle strutture e ai professionisti privati che fanno l'esame a pagamento.
-
Devo fare un tampone per un intervento chirurgico. Nel caso di interventi in strutture della provincia di Trento l’appuntamento per il tampone le sarà comunicato direttamente dalle segreterie di reparto (insieme agli altri esami pre-operatori). In caso di ricoveri in strutture extra provinciali è necessario rivolgersi al medico di medicina generale (o pediatra di famiglia) che inoltra la richiesta al Pua (Punto unico di accesso) che fisserà un appuntamento per il tampone.
-
Sono in attesa di un intervento chirurgico urgente ma sono in isolamento in quanto contatto stretto, come posso fare? Deve contattare il medico specialista che la segue e il medico di medicina generale per valutare il caso.
-
Ho fatto il test antigenico privatamente ed è positivo, cosa devo fare? Deve verificare che la struttura privata abbia segnalato la positività ad Apss, come previsto dall'ordinanza del Presidente della Provincia autonoma di Trento n. 57 del 24 novembre 2020.
-
Posso fare il tampone rapido dal mio medico di base? Sì, ma viene effettuato in libera professione (a pagamento) se lei non ha sintomi e non è considerato un contatto stretto di un positivo.
-
Che differenza c’è tra isolamento e quarantena? L'isolamento è la misura che deve adottare un positivo comprovato da un tampone. L’isolamento consiste nel separare quanto più possibile le persone affette da Covid-19 da quelle sane al fine di prevenire la diffusione dell’infezione. La quarantena, invece, si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi
-
Quanto tempo dovrò stare in isolamento se ho il tampone positivo? Le persone che sono risultate positive al tampone possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di 10 giorni, accompagnato da un test antigenico con riscontro negativo. Se il primo tampone di guarigione risulta ancora positivo è consigliabile ripetere il test dopo ulteriori 5 giorni. Per i soggetti contagiati che abbiano precedentemente ricevuto la dose booster, o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, o che siano guariti dal Covid da meno di 120 giorni, l’isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni, purché i medesimi siano sempre stati asintomatici.
-
Se durante l’isolamento o la quarantena ho dei sintomi chi devo avvisare? Deve avvisare il medico di medicina generale che valuterà la situazione e monitorerà l’andamento della malattia.
-
Quanto dura la quarantena dei conviventi di un caso positivo? - Soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni: la quarantena rimane di 10 giorni e si conclude a fronte di un tampone antigenico negativo; - soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, e che abbiano tuttora in corso di validità il green pass, se asintomatici: la quarantena ha durata di 5 giorni con un test finale negativo; - soggetti asintomatici che abbiano ricevuto la dose booster, oppure abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti: niente quarantena ma è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 per almeno 10 giorni
-
Chi mi fa il certificato di malattia per il lavoro? Il medico di medicina generale.
-
Sono positivo al tampone rapido, come posso fare con il lavoro e la malattia? Può chiedere al suo medico il certificato di malattia, che viene fatto sulla base del certificato di isolamento. Il certificato di isolamento è visibile sulla piattaforma TreC+ il giorno successivo al referto positivo del tampone. Il certificato è visibile anche dal medico di medicina generale e dal pediatra di libera scelta.
-
Sono in quarantena, come posso fare con il lavoro? Può fare riferimento al suo medico di base che sulla base del certificato di quarantena può farle il certificato di malattia.
-
Ero in isolamento perché positivo e ho effettuato il tampone di guarigione con esito negativo. Cosa devo fare? In base all'ordinanza n.57 della Provincia autonoma di Trento il vincolo di dimora decade automaticamente a fronte di un tampone di guarigione negativo. Può considerarsi quindi libero di rientrare in comunità. Il certificato di fine isolamento è visibile sulla piattaforma TreC+ il giorno successivo al referto negativo del tampone di guarigione.
-
Sono contatto stretto di un soggetto positivo che non è mio convivente, posso uscire prima del termine della quarantena? 1) soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni: la quarantena rimane di 10 giorni con test finale negativo; 2) soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, e che abbiano tuttora in corso di validità il green pass, se asintomatici: la quarantena ha durata di 5 giorni con test finale negativo; 3) soggetti asintomatici che abbiano ricevuto la dose booster, oppure abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti: no quarantena ma FFP2 obbligatoria per 10 giorni.
-
Penso di essere entrato in contatto con un caso covid, cosa devo fare? La definizione di contatto stretto spetta all’autorità sanitaria. Per valutare la sua situazione può fare riferimento anche al suo medico. In questo caso sarà il medico a rilasciare il certificato di quarantena.
-
Ho bisogno del certificato di fine isolamento per il lavoro. Il certificato di fine isolamento viene allegato automaticamente all'esito negativo del tampone molecolare di guarigione. È visibile sulla piattaforma TreC+.
-
Ho bisogno del certificato di fine quarantena. È la Centrale covid a inviare ai conviventi il certificato di fine quarantena.
-
Sono risultato negativo al tampone di guarigione ma i miei familiari conviventi sono ancora positivi, posso uscire dall’isolamento? Sì, se il tampone di guarigione è risultato negativo può uscire dall'isolamento.
-
Sono risultato negativo al tampone di guarigione ma il certificato di isolamento è ancora aperto. Cosa devo fare? In base all'ordinanza n.57 della Provincia autonoma di Trento il vincolo di dimora decade automaticamente a fronte di un tampone di guarigione negativo. Può considerarsi quindi libero di rientrare in comunità. Il certificato di fine isolamento è visibile sulla piattaforma TreC+ il giorno successivo al referto negativo del tampone di guarigione.
-
Sul certificato di isolamento viene indicato un domicilio non corretto, a chi devo comunicare l’errore? Deve chiamare il numero verde 800 867 388 e comunicare il domicilio corretto.
-
Sto soggiornando in Trentino, sono risultato positivo al Covid, posso rientrare a casa fuori dalla Provincia di Trento? La norma prevede che il positivo non svolga alcuno spostamento, né con mezzo proprio né assolutamente con mezzi pubblici. La Provincia autonoma di Trento dispone di una struttura dedicata all'isolamento/quarantena dei soggetti che non possono svolgere tali misure presso il proprio domicilio. In alternativa e a proprie spese, può svolgere l'isolamento presso appartamento/casa in affitto oppure attivare un trasporto protetto (ambulanza) chiamando il numero 116117 per il rientro presso il proprio domicilio, sempre a proprie spese.
-
Cosa sono i drive through? I drive through sono dei punti sul territorio raggiungibili in auto dove è possibile effettuare un tampone nasofaringeo senza scendere dalla macchina. Nei drive through di Apss vengono effettuati i tamponi molecolari di guarigione. I drive per i tamponi in Trentino sono dislocati in vari punti del territorio.
-
Come funziona l’accesso ai drive through? I drive through sono dei punti sul territorio raggiungibili in auto, moto, bicicletta o a piedi, dove è possibile effettuare un tampone di guarigione o fare il vaccino. I drive tamponi sono distribuiti in vari punti del territorio: bisogna spegnere la macchina durante l’attesa, tenere a portata la tessera sanitaria e abbassare la mascherina sotto il naso solo al momento dell’effettuazione del tampone. Per il risultato del tampone molecolare saranno necessarie indicativamente 24/48 ore.
-
Da quando una persona è contagiosa? Una persona che ha il virus può trasmetterlo ad altre persone anche se sta bene. La persona infetta potrebbe essere nello stadio poco prima di avere sintomi (nei due giorni prima dei sintomi la persona è già contagiosa. Ecco perché per individuare i contatti stretti si va indietro di 48 ore), oppure potrebbe avere un decorso del tutto senza sintomi (più frequente nei giovani e giovanissimi).
-
Per quanto tempo si rimane contagiosi? Si pensa che l'infettività sia significativamente ridotta già dopo sette giorni dall'inizio dei sintomi. Dopo 21 giorni si ritiene che non sia più possibile infettare un'altra persona anche se si dovesse risultare ancora positivi al tampone molecolare. Ecco perché dopo 21 giorni si è liberi in ogni caso.
-
Come si trasmette il virus? Mentre si parla, e ancora di più quando si tossisce o si starnutisce, piccole goccioline di saliva e muco escono dalla bocca e dal naso. Quando una persona è infetta queste goccioline sono piene di virus. Chi sta vicino alla persona infetta respira queste goccioline e può così infettarsi. Questa è la ragione per cui è importante portare la mascherina e mantenere una distanza di sicurezza tra una persona e l'altra (almeno un metro e mezzo).
Ecco le Faq a cura degli esperti dell'Azienda sanitaria di Trento in questi giorni convulsi dove migliaia di trentini sono alle prese con la variante Omicron