Kosovo: missione Ue, pronti a contribuire a ridurre tensione
(ANSA) - PRISTINA, 28 SET - Eulex, la missione civile europea in Kosovo, si è detta pronta a dare il suo contributo e a collaborare con la missione Nato (Kfor) per favorire un allentamento della tensione nel nord del Kosovo. Il Capo della missione europea Lars-Gunnar Wigemark, citato dai media a Pristina, ha detto di aver parlato degli ultimi sviluppi della situazione in un incontro ieri sera con la presidente del Kosovo, Vjosa Osmani. Un colloquio da lui definito "molto utile" e nel quale si è parlato in particolare del blocco da parte dei manifestanti serbi dei due posti di confine di Jarinje e Brnjak. Eulex, ha detto Wigemark, ha schierato proprie unità ai due valichi di frontiera nei giorni scorsi, ed è pronta a lavorare insieme a Kfor per allentare la tensione. Ieri sera il comandante della Kfor, il generale italiano Franco Federici, aveva annunciato da parte sua ulteriori misure dirette a porre fine ai blocchi stradali e alla chiusura dei due posti di confine, in modo da favorire il ripristino della circolazione. L'obiettivo è di ridurre le tensioni interetniche sviluppatesi negli ultimi giorni, dopo l'imposizione dell'obbligo del cambio di targa per i veicoli in entrata dalla Serbia, e l'invio per questo nel nord del Kosovo di unità sella polizia speciale kosovara, armate e appoggiate da mezzi blindati. Misure, queste, fortemente contestate da Belgrado e dalla popolazione serba del Kosovo, che dal 20 settembre protesta con barricate e blocchi stradali. (ANSA).