L'intemerata di Spalletti dopo gara,addosso già tanto veleno
(ANSA) - LIPSIA, 25 GIU - Post gara ad alta tensione da parte di Luciano Spalletto nella serata finita bene di Italia-Croazia, pareggiata da Zaccagni all'ultimo secondo. Tra diretta Sky e conferenza stampa il ct è un vulcano. "Prudenza? Ma quale prudenza? Siamo sotto il livello dello standard - dice Spalletti rispondendo agli interventi di Capello e Condò in tv - Nel primo tempo abbiamo perso palloni che non si possono perdere. Che c'entra la prudenza? Oggi siamo stati soprattutto timidi. Poi sento che si deve giocare a 3 o a 4, ma noi si gioca in entrambi i modi. Non c'entra il modulo. I nostri calciatori le hanno le qualità ma in alcuni momenti si fanno errori troppi banali; noi abbiamo possibilità superiori rispetto a quello che abbiamo fatto vedere questa sera. Serve maggiore coraggio". Poi in conferenza stampa con i giornalisti sul posto, Spalletti continua sulle ali del nervosismo. "La formazione rivoluzionata come "patto" con i giocatori?", viene chiesto a Spalletti. La replica è durissima: "Questa cosa gliel'hanno detta, e chi racconta le cose di spogliatoio fa male alla nazionale. Non è una deduzione, è di sicuro una cosa che le hanno raccontato - ha risposto al cronista che ha rivolto la domanda - C'è un dentro lo spogliatoio, e un fuori... Ma è chiaro che io con i giocatori parlo sempre, li ascolto: il 3-5-2 è la mia tesi a Coverciano, e questo modulo l'avevamo già provato. Più che un patto, parlo con i giocatori". E ancora: "Non voglio essere preso per il cu.... Ci sono bambini che ci aspettano ore solo per vederci. Non sono invidioso di un giornalista che scrive un bell'articolo, ci metterei un mese a scriverlo. Ce ne ho già da me di veleno addosso, quando non me lo danno me lo inietto da solo. La qualificazione è meritata, voi avete detto che è il girone della morte. Voi avete detto a me che era il girone della morte, era una qualificazione difficilissima, la Croazia stessa è abituata a questo tipo di tensione qui", conclude il ct azzurro. (ANSA).