L'Inter spreca, ma poi ci pensa Thuram: Benfica ko
(ANSA) - ROMA, 04 OTT - L'Inter formato Champions ci mette un po' a carburare, ma con una ripresa tutta con l'acceleratore a tavoletta riesce ad abbattere il muro del Benfica e strappare tre punti importantissimi per la corsa verso gli ottavi. Dopo il pareggio contro la Real Sociedad, ci pensa Thuram a regalare a Simone Inzaghi la vittoria contro i portoghesi, nonostante la prestazione di un super Trubin, proprio lui che in estate era stato a un passo da diventare il portiere nerazzurro. Così non è stato e il numero uno ucraino ha tenuto in piedi i suoi sotto le pallonate di Lautaro Martinez e compagni in un secondo tempo in cui anche gli oltre 65mila di San Siro hanno fatto il loro compito in una bolgia a tratti assordante. Dopo un primo tempo propositivo ma con tanti, troppi errori, l'intervallo è stata la chiave di volta di una partita che si era messa su binari complicati. Perché dagli spogliatoi è uscita un'altra Inter, convinta e concreta, che ha deciso di mettere da parte il fioretto e si lancia in un assalto quasi all'arma bianca. Prima pali e traverse, poi, dopo il vantaggio firmato Thuram, un Trubin che si fa rimpiangere, parando tutto quello che può parare e forse anche qualcosa di più. La squadra di Inzaghi è partita bene, con Dumfries a sfiorare subito il vantaggio di testa su lancio col contagiri di Calhanoglu. Ma il Benfica, soprattutto in avvio, non è rimasto a guardare: prima Sommer si salva su Aursnes, poi, sul calcio d'angolo seguente, il fischiatissimo Di Maria scheggia la traversa direttamente da corner. L'Inter cerca di fare la partita, ma gli manca sempre l'ultimo passaggio per fare male ai portoghesi che così preoccupano in ripartenza, come quando Neres si invola ma viene fermato all'ultimo da Barella con un contatto sospetto sul quale l'arbitro e il Var lasciano correre. Nella ripresa, però, i padroni di casa si trasformano e tornano quelli che nella passata stagione sono arrivati fino alla finale di Istanbul, con 45' tambureggianti. Dumfries ancora di testa sfiora subito il vantaggio ed è solo l'antipasto. Barella trova Lautaro, esterno di prima intenzione che sbatte sulla traversa con Thuram e lo stesso Barella che sugli sviluppo non riescono a ribadire in rete. I nerazzurri non si fermano sulla spinta di un San Siro che vibra, anche perché Thuram pesca Lautaro e l'argentino col mancino centra il palo, con Trubin che poi si salva sul rimpallo seguente. Ma è questione di pochi istanti, perché ancora Barella lancia Dumfries sul filo del fuorigioco, palla per Thuram che col destro finalmente trova il vantaggio. Non basta ai nerazzurri, però, che però fanno l'errore di sprecare troppo. L'implacabile Lautaro visto con la Salernitana si trasforma in un Lautaro sprecone e sfortunato, perché prima trova il salvataggio di Otamendi sulla riga, poi per due volte trova sulla sua strada un fenomenale Trubin che tiene in piedi i suoi. Il Benfica riesce ad uscire dalla propria metà campo solo nel recupero, ma l'unico brivido è su una palla che sorvola l'area piccola senza che nessun portoghese trovi la deviazione. L'Inter, complice anche la vittoria della Real Sociedad sul Salisburgo, vola pure in testa al girone: la strada verso gli ottavi ora è tornata in discesa. (ANSA).