L'Umbria mobilitata per dire 'Basta morti sul lavoro'
(ANSA) - ROMA, 11 APR - Anche l'Umbria si è mobilitata in occasione dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per dire "Basta morti sul lavoro". Lo ha fatto con presidi che si sono svolti davanti alle Prefetture di Perugia e Terni. Nella regione il maggior numero di incidenti - spiegano i sindacati - si registrano nell'edilizia. "Purtroppo siamo da anni maglia nera per le morti e gli infortuni sul lavoro" ha detto la segretaria umbra della Cgil Maria Rita Paggio. "Siamo in piazza davanti alle prefetture - ha aggiunto - per uno sciopero generale programmato prima dell'ultima tragedia e siamo qui perché la sicurezza sul lavoro deve diventare la questione e deve essere un impegno collettivo della comunità oltre che del sistema delle imprese che devono investire in questo ambito. Anche il rinnovo del codice degli appalti ha contribuito a peggiorare le condizioni perché quelli a cascata sono un elemento chiave di insicurezza. Ma c'è un tema più grande che è quello dei controlli perché non ci sono investimenti a sufficienza per avere personale a disposizione delle Usl e degli ispettorati sul lavoro. Serve formazione e che vengano premiate le imprese che investono in sicurezza". (ANSA).