La figlia di Bernstein, il film di Bradley Cooper rispetta papà
(ANSA) - VENEZIA, 02 SET - È un'attrice, una cantante e una scrittrice: il suo libro del 2018 'Famous Father Girl: A Memoir of Growing Up Bernstein' è stato uno dei punti di partenza di Maestro, il film di e con Bradley Cooper nel ruolo del genio musicale americano. "Io, con Nina e Alex - ha detto oggi la primogenita Jamie - abbiamo conosciuto Bradley, compreso il suo lavoro e ci siamo fidati, aprendo la nostra casa e il nostro archivio. Ne siamo stati ripagati perchè tutto in questo film sa di amore e rispetto per lui e per nostra madre Felicia". Nel film Netflix (in cinema selezionati a dicembre e sulla piattaforma dal 20 dicembre) in concorso oggi sono assenti per la lotta sindacale in corso sia il suo autore che è anche protagonista e sia Carey Mulligan che interpreta la moglie di Leonard Bernstein con una tale bravura da lanciarla tra le candidate forti alla Coppa Volpi (insieme alla Emma Stone di Povere Creature!). Dopo aver incassato il sì preventivo per poter girare il film, Maestro ottiene oggi anche la benedizione della famiglia Bernstein, un fatto non di poco conto visto che il nasone con il trucco prostetico che avvicina Cooper all'ebreo Lenny Bernstein è stato oggetto di polemiche dalla comunità. "Non c'è nulla - ha proseguito la 70enne Jamie - che non sia rispettato anche la sua iconografia". E il truccatore Kazu Hiro ha aggiunto: "Non mi aspettavo polemiche, mi spiace se ho toccato sentimenti di alcune persone ma questo ritratto doveva essere più autentico possibile, ci sono così tante immagini di lui e dovevamo rispettarle senza compromessi". Il film, che è un potente viaggio musicale ed emotivo nel mondo di Bernstein, tra le sue contraddizioni e bulimie musicali - direttore d'orchestra, compositore, insegnante, musicista al piano - e personali - prima fra tutta la bisessualità - "non è un biopic classico proprio per l'unicità della persona, non è una biografia ma piuttosto una storia d'amore, un bellissimo tributo ai miei genitori e alla musica di papà". Il cuore della storia è Felicia, "il pilastro della famiglia, la sua capacità di connettersi con Leonard sempre". (ANSA).