La Galleria del Corso di Milano si rinnova dopo 100 anni
(ANSA) - MILANO, 27 SET - Dopo 100 anni la Galleria del Corso di Milano, che collega piazza Beccaria con corso Vittorio Emanuele II, si rifà il look grazie ad un intervento di restauro che è costato circa 8 milioni di euro sostenuto dai privati. Ad inaugurare lo spazio restituito alla cittadinanza anche il sindaco Giuseppe Sala. I lavori, realizzati dall'impresa Trivella Srl, hanno interessato le facciate, la pavimentazione, con il consolidamento e restauro, e la copertura in ferro e vetro dell'ottagono centrale. All'opera anche squadre di restauratori che hanno dato nuova vita a intonaci decorativi e marmi. La sfida più grande è stata quella del restauro delle copertura in ferro e vetro dove sono stati sostituiti 1.420 vetri ognuno dei quali diverso per dimensione e disegno. "L'intervento è nato nel 2012 e i primi lavori sono stati realizzati su una parte delle facciate nel 2016 - ha spiegato Virginio Trivella, titolare dell'omonima impresa -, dal 2019 al 2023 è stato fatto tutto ciò che mancava con il restauro della pavimentazione, con un consolidamento statico, perché versava in condizioni critiche. Inoltre la copertura è stata sostituita perché la vetratura era opaca e pericolosa con vetri rotti che rischiavano di cadere". Ora la sfida è di preservare la galleria dopo i lavori di restyling come ha spiegato anche il sindaco. "Ringrazio i privati che hanno sostenuto i costi - ha commentato Sala -. Giusto 100 anni fa qui c'erano ancora le ultime macerie. Adesso dobbiamo lavorare per mantenere la galleria a posto, mi hanno segnalato due problemi. La pavimentazione è fragile quindi è chiaro che il passaggio di mezzi può creare problemi, come un mezzo di soccorso o di polizia". L'altra questione è quella relativa al degrado notturno con senzatetto che dormono lì la notte. "La sicurezza va gestita anche con le telecamere", ha osservato Sala secondo cui l'amministrazione dovrà mettere in campo diverse modalità di controllo della zona, come più illuminazione. (ANSA).