Legale Sempio, indagine del 2017 è una macchinazione

(ANSA) - ROMA, 13 MAR - "L'indagine del 2017 è stata una macchinazione, è stata il frutto di una macchinazione della difesa". Non usa mezze parole l'avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, indagato per la morte di Chiara Poggi, all'uscita della caserma Montebello di Milano dove al suo assistito è stato fatto il test del Dna. "Di quali reperti parliamo? - ha proseguito - ma a che cosa vogliamo paragonarlo, a quelli di oggi?". Andrea Sempio è uscito dopo circa un'ora dal suo ingresso nella Caserma Montebello di Milano, dove era entrato alle 9.30 per effettuare il test del dna (dopo aver rifiutato di farlo spontaneamente) su ordine dell'autorità giudiziaria. Sempio, circondato dai giornalisti, non ha rilasciato dichiarazioni ed è stato scortato a fatica dai carabinieri fino al taxi. Dopo di lui invece il suo legale, Massimo Lovati, si è fermato brevemente a rispondere ai giornalisti, apparendo infastidito dalle domande che gli venivano rivolte. In particolare ha denigrato la nuova comparazione dei vecchi reperti, rispondendo più volte "ma quali reperti? Ma non ci sono i reperti", spiegando poi che oggi a Sempio è stato fatto il test salivare senza alcun altro atto: "Le impronte gliele hanno fatte l'altra volta". (ANSA).