Maltempo, a Cairo Montenotte soccorse 40 persone in stato shock
(ANSA) - CAIRO MONTENOTTE, 27 OTT - Le violenti piogge della notte, e la conseguente esondazione del Bormida, hanno causato ingenti danni anche all'ospedale di Cairo Montenotte (Savona) dove nel frattempo erano state portate almeno 40 persone in stato di shock soccorse dai vigili del fuoco. Ad allagarsi è stato il piano -1, dove si trovano i reparti di radiologia e laboratorio analisi. Dirigenti e personale di Asl 2 si sono subito attivati per trasferire al piano superiore le apparecchiature più importanti, come ecografi e defibrillatori, mentre una infermiera al Punto di Primo Intervento, rimasto operativo per tutta la notte, ha assistito, spiega la Asl2, circa quaranta persone, per lo più in stato di shock salvate dai Vigili del Fuoco in diverse situazioni di pericolo. A queste persone sono stati forniti i primi soccorsi e abiti asciutti. L'allagamento ha compromesso le valvole dell'acqua potabile, e quindi è stato richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco anche all'interno della struttura. I VVFF hanno inviato tre squadre provenienti dalla Toscana, per un totale di 15 operatori. Grazie al loro intervento, l'erogazione dell'acqua potabile è stata ripristinata già intorno alle 4 del mattino. Le idrovore hanno anche permesso di limitare i danni alle apparecchiature che non potevano essere trasferite ai piani superiori. Questa mattina, l'ufficio tecnico di Asl2 sta effettuando una prima valutazione dei lavori necessari per ripristinare i locali danneggiati. I volontari della Protezione Civile stanno spalando senza sosta per liberare l'edificio. Le camere mortuarie sono allagate, con quasi due metri d'acqua, e i parcheggi sotterranei in Piazza della Vittoria sono stati chiusi. "È stata una nottata difficile - il commento del sindaco Paolo Lambertini - Non ricordiamo eventi del genere dal '92-'94, forse questa situazione è addirittura peggiore. Tanti locali, garage, cantine, una scuola, l'ospedale, la radiologia, il laboratorio analisi e l'archivio sono sott'acqua. La conta dei danni è molto elevata: parliamo di diversi milioni di euro". (ANSA).