Omicidio baby-sitter, da tre settimane il corpo non si trova

(ANSA) - MILANO, 17 FEB - A oltre tre settimane dalla scomparsa di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, per il cui omicidio è stato fermato il compagno Pablo Gonzalez Rivas, il corpo della donna non è stato ancora trovato. Le ricerche dei vigili del fuoco, che hanno coinvolto anche sommozzatori e droni, sono state sospese sabato scorso dopo due settimane di perlustrazione della zona intorno a Cassano d'Adda, nel Milanese. Sarebbe lì, infatti, che il 49enne di origini salvadoregne ha lasciato il cadavere, nascosto in un borsone da palestra, stando anche a quanto emerso dall'analisi del sistema di controllo nazionale targhe e dalla posizione del cellulare. Lui stesso, interrogato davanti al gip, ha parlato di quell'area, senza però indicare un punto preciso. Le squadre dei vigili del fuoco hanno controllato le acque dell'Adda e del canale della Muzza, le rogge limitrofe e i terreni circostanti. Vi sarebbe poi un punto del fiume, in particolare, che i sommozzatori non hanno potuto raggiungere a causa delle forti correnti. Confessando di avere ucciso la compagna, una connazionale di 40 anni che lavorava come babysitter, Gonzalez Rivas ha spiegato di averle spezzato il collo, non intenzionalmente, durante un gioco erotico nella notte tra il 24 e il 25 gennaio scorsi. Poi, preso dal panico, avrebbe nascosto il corpo nel borsone e lo avrebbe portato nel pomeriggio del giorno dopo nella zona di Cassano d'Adda. Una versione che non convince l'aggiunta Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo, titolari dell'inchiesta per omicidio volontario aggravato, le quali nei giorni scorsi hanno vagliato anche l'ipotesi che il cadavere possa essere stato abbandonato la mattina del 25 gennaio nella zona del naviglio della Martesana. (ANSA).