Papa saluta 200 malati Bambino Gesù, anche da Ucraina e Gaza
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Al termine dell'udienza in Sala Nervi alla comunità del Bambino Gesù, papa Francesco ha salutato, con grande tenerezza, oltre 200 bambini con i genitori, in cura all'Ospedale Pediatrico, disposti nelle prime file. Fra loro anche bambini stranieri provenienti dalle "periferie del mondo" in cui non avrebbero possibilità di cura o di assistenza e soprattutto da scenari di guerra che li hanno feriti e privati di casa e affetti: Ucraina e Gaza in primo luogo. Sono oltre 300 ogni anno i pazienti accolti a titolo umanitario dall'Ospedale che è anche coinvolto in progetti di cooperazione internazionale in 18 Paesi per la formazione di personale sanitario e per la prestazione di interventi di alta specializzazione. All'inizio dell'udienza un gruppo di 50 bambini ha accolto il Pontefice srotolando uno striscione con lo slogan "Vite che aiutano la vita", che accompagna le varie iniziative che caratterizzano il 2024 come "anno del dono". Dopo la lettura del suo intervento papa Francesco ha salutato anche il presidente del Bambino Gesù Tiziano Onesti, la duchessa Maria Grazia Salviati, erede della famiglia fondatrice dell'Ospedale, e quindi i piccoli pazienti con le proprie famiglie. Una rappresentanza di pazienti, infine, ha offerto al Pontefice un cesto con i pensieri scritti per lui da bambini e ragazzi ricoverati nelle varie sedi del Bambino Gesù nelle settimane precedenti l'udienza. (ANSA).