Referendum: Bonino-Magi, Consulta li ammetta tutti
(ANSA) - ROMA, 12 FEB - "La Corte Costituzionale dichiari ammissibili i quesiti referendari su eutanasia, cannabis e giustizia. E' l'auspicio di +Europa che oggi ha lanciato la mobilitazione nazionale del comitato "Tutti SI", in vista del pronunciamento della Consulta". Così in un comunicato di +Europa. Al tavolo di Roma, a Largo di Torre Argentina, sono intervenuti la senatrice Emma Bonino, il presidente di +Europa, Riccardo Magi, e il coordinatore della segreteria, Giordano Masini: "La grande mobilitazione su cannabis, eutanasia e riforma della giustizia dimostra che sulle questioni che toccano direttamente le loro vite, i cittadini ci sono. Si sono stancati di questa politica di Palazzo, ma hanno dimostrato di voler partecipare - ha detto Bonino -. Spero che la Corte Costituzionale, che si esprimerà a giorni sull'ammissibilità dei quesiti referendari - ha aggiunto la senatrice - dia modo ai cittadini di poter far sentire la loro voce". "La nostra richiesta - ha continuato Magi - nel massimo rispetto delle istituzioni e del supremo organo giurisdizionale del nostro sistema, che è la Corte Costituzionale, è che si torni alla lettera della Costituzione e si garantisca agli italiani di esprimersi su questi temi. Una figura di riferimento per gli italiani, il Presidente Mattarella, ha auspicato una nuova stagione di partecipazione dei cittadini. Come si fa a sperare in una maggiore partecipazione dei cittadini alla politica, soprattutto dei più giovani, se non si consente di poterli far esprimere tramite referendum su temi importanti come cannabis, eutanasia e giustizia? Questa - ha sottolineato il deputato di +Europa - è la domanda che affidiamo a tutti in attesa del giudizio della Corte". "Diciamo sì a eutanasia legale, sì a cannabis legale, sì alla riforma della giustizia; e siamo per il sì anche a che i referendum si tengano - ha proseguito Masini -. Perché sono un'opportunità importante per riportare la partecipazione popolare a un livello che invece la stagione del populismo aveva scardinato, quello della partecipazione attraverso le regole e attraverso il diritto". (ANSA).