Slovacchia, il Parlamento ha chiuso radio e tv pubbliche: l'opposizione insorge

PRAGA. La Radio e Televisione della Slovacchia (RTVS) sta per chiudere definitivamente e al suo posto arriverà una nuova istituzione pubblica meno critica e più conforme allïattuale politica slovacca, la Televisione e Radio Slovacca (STVR).

È quello che ha deciso il Parlamento del Paese guidato da Robert Fico. Con l'abolizione della RTVS, il direttore generale è costretto a lasciare il suo incarico. A favore dell'abolizione hanno votato ieri sera 78 deputati. L'opposizione, che in segno di protesta non ha partecipato al voto, ha affermato che il governo stia guidando il paese seguendo "un manuale degli autocrati".

In Slovacchia, il partito di opposizione Slovacchia Progressista ha vinto le elezioni europee con il 27,81% dei voti, mentre lo Smer-Sd del premier Robert Fico è arrivato secondo con il 24,76% dei voti.

Nel Parlamento europeo entreranno gli eurodeputati di cinque partiti politici che occuperanno 15 seggi. Il terzo partito, la Repubblica, ha ottenuto il 12,53% dei voti. Testa a testa per il partito Hlas-Sd (Voce) del nuovo presidente Peter Pellegrini (7,18%) e il movimento dei cristiani democratici (Kdh) con il 7,14%.

Dalle elezioni risulta che Slovacchia Progressista otterrà nel Parlamento europeo 6 seggi, Smer-Sd ne ha 5, la Repubblica sarà rappresentata da due eurodeputati e Kdh e Hlas-Sd (Voce) avranno un seggio ciascuno.

Nel Parlamento europeo non entreranno i nazionalisti del Partito nazionale slovacco (Sns, al governo) di Andrej Danko.

Per i nazionalisti ha votato solo 1,9% di aventi diritto. L'affluenza alle urne ha superato il 34% degli aventi diritto. Si tratta della più alta affluenza mai registrata nelle elezioni al Parlamento europeo. Nel 2019 si era recato alle urne poco più del 22% degli aventi diritto.