Stefania Rocca, non solo attrice, confini sono muri
(ANSA) - ROMA, 22 SET - Partner di Carlo Verdone nella terza stagione di Vita da Carlo attesa a novembre, regista a teatro de La Madre di Eva, direttrice artistica dell'Otranto film festival in programma per la 15/a edizione dal 24 al 29 settembre: l'attrice Stefania Rocca è una versatile artista che ama cambiare, sperimentare, "liberarsi dalle barriere di essere confinati da una sola parte dell'arte". Il festival in Puglia che cura da anni "è questo all'ennesima potenza perchè ti fa esplorare diversi aspetti e offre la possibilità di costruire a più voci proprio come in un set. Tante creatività insieme", dice all'ANSA alla vigilia della manifestazione che avrà proiezioni, masterclass, presentazioni di libri, incontri, talk e performance audio visual e dieci film che competono, valutati da una giuria professionale, composta da produttori, registi e creativi, da una giuria composta da studenti del Dams, a cui si aggiunge quest'anno anche il voto della giuria popolare. "E' un mio pallino da anni lavorare con diversi strumenti di comunicazione ed è anche un piccolo personale contributo contro i pregiudizi che creano muri e distanze. Parlo da attrice, donna, madre e se è vero che ad esempio oggi si è più aperti sul mestiere e il ghetto che una volta si viveva da attrici di fiction è un po' crollato, più in generale la battaglia va avanti nel tempo, lungi dall'essere vinta, si fa un passo avanti e 4 indietro, dire che si è arrivati è impossibile". Per l'Otranto Festival ha scelto come parola chiave 'kaos' attuale certo con i tempi. "E' la sensazione che abbiamo ciascuno, che è frustrazione anche, l'essere spaesato e capire cosa fare, ma caos è anche inizio, e un augurio che dal disordine possa nascere nuovo mondo", aggiunge. Il 16 novembre andrà in onda su Paramount+ la serie Vita da Carlo terza stagione in cui il suo personaggio, già presente nella seconda come scrittrice, cambia di nuovo "diciamo che non trova pace e questa volta punta all'ecologia. Con Carlo sul set è sempre una festa, si cambia anche sul momento, ci si confronta. E questa volta ho girato molto anche con Monica Guerritore, che ha il ruolo dell'ex moglie. Entrambe subiamo il carisma di Carlo ma proviamo ad essere, non senza gelosie, una famiglia allargata. E' una serie di qualità e divertente, un piacere partecipare", spiega Rocca. In attesa di un ritorno al cinema questa attrice che ad oggi ha ricevuto 8 nomination e vinto 5 premi tra cui Golden Globe, David di Donatello e Nastro d'Argento, coltiva la sua passione per il teatro. E' stata la protagonista Velma Kelly nel musical Chicago per la regia di Chiara Noschese registrando il tutto esaurito ovunque battendo il record raggiunto precedentemente da "Mamma mia!" e da due anni sta portando in tournèe (come regista ed interprete) lo spettacolo "La Madre di Eva" tratto dall'omonimo libro di Silvia Ferreri (finalista al Premio Strega 2018) in cui si racconta il percorso di transizione di un ragazzo nato in un corpo femminile. "E' una piece teatrale multimediale con due generazioni a confronto e una tematica di grande attualità. Sulla scena c'è uno specchio che permette di vedere non solo chi hai davanti ma anche dietro per rispettare la complessità di questi argomento", conclude. L'altro successo è "Atene contro Melo" da Tucidide, anche qui piece di attualità con la firma di Alessandro Baricco, riflessione su cosa siano la Giustizia e il Diritto dinanzi al rapporto tra aggressore e aggredito, interpretato con Valeria Solarino. "E' diventato uno spettacolo amato, faremo ancora tante recite evento". (ANSA). MA/ S0B QBXB (ANSA).