Tra memoria e futuro il rilancio di Roma capitale cinema
(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Via Veneto diventa sala cinematografica da 600 posti per la proiezione di Vacanze Romane domenica 24 luglio e il Parco degli Acquedotti al quartiere Appio Claudio set per La Dolce Vita di Federico Fellini trasformato in arena dal 20 luglio al 4 agosto per 600 posti, proiettando capolavori restaurati presentati da grandi autori. A Roma si riparte dalla memoria e si va verso il futuro per il progetto di Roma Capitale del Cinema, esaltando la vocazione storica della città e al tempo stesso rilanciando su un settore sempre più importante economicamente (migliaia di addetti e produzioni a pieno ritmo) e su cui culturalmente si è deciso di fare ordine per dare continuità, forza e struttura 365 giorni l'anno. Di "Roma capitale del cinema. Tutto l'anno e in tutta la città" ha parlato il sindaco Roberto Gualtieri e di "rilancio per tutta la città e per tutto l'anno" ha sottolineato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che oggi hanno tenuto a battesimo il piano delle attività della Fondazione Cinema per Roma e presentato il presidente della Fondazione Gian Luca Farinelli e la direttrice artistica Paola Malanga cui spetta la cura della Festa del cinema la cui 17/a edizione si terrà dal 13 al 23 ottobre. Tra gli annunci la conferma dell'altra arena, Floating Theatre Summer Fest, la rassegna di film sull'acqua al laghetto dell'Eur, ideata e organizzata da Alice nella città, in collaborazione con Eur spa, in programma dal 18 agosto al 24 settembre e completamente ecocompatibile. Intanto dal 16 giugno prenderà il via la decima edizione di Cinema al MAXXI a cura d Mario Sesti con una selezione del cinema italiano d'autore più innovativo, fra ricerca e sperimentazione. Inoltre, dal 1° gennaio 2023, Roma Capitale affiderà la gestione e la programmazione della Casa del Cinema alla Fondazione Cinema per Roma che si doterà così di una sala vera e propria e di una struttura stabile. Quanto alla Festa del Cinema di Roma, la novità più grande è l'introduzione del concorso internazionale dal titolo Progressive Cinema cui saranno affiancate tre sezioni non competitive Freestyle, Grand Public e Restauri e Retrospettive e gli incontri con il pubblico: Paso Doble e Absolute Beginners. (ANSA).